Un sito dedicato a tutte le donne che sono state tradite... ...e a quelle che non sanno ancora di esserlo...

Presa in giro-Amanda

Sono passati ormai tre anni da quella sera  d’estate, in cui stanca di aspettarlo ancora per l’ennesima volta , che venisse a letto, sono andata a vedere cosa stesse facendo: era al computer , come sempre da un po’ di tempo e nn so perché’ mi sono avvicinata senza rumore ed ho scoperto che scriveva ad una donna, con lo stesso nome della sua collega. Non so cosa mi ha preso , invece di guardare meglio  il contenuto della lettera ho cominciato ad urlare che lo avevo colto in flagrante e via di seguito. Risultato più’ urlavo più’ balbettava guardando per terra e quando per l’ennesima volta gli ho chiesto chi era lui mi ha detto che era la donna della sua vita.
Siamo insieme da 40 anni ed una cosa così’ nn ha lo stesso effetto che dirlo ad una giovane con ancora speranze ed una vita davanti. Da allora e’ stato un calvario , ho accumulato rabbia, delusione,frustrazione, ho capito di avere condiviso la mia vita con uno sconosciuto.
Premetto che sono sempre stata innamorata di lui. In sintesi, proprio grazie alla mia impulsività’ ed incapacità’ a sbassare per bene fra le sue cose, non sono riuscita a raccogliere un granché’ di prove. Le mail le ha subito cancellate, e ha cominciato a dire che era solo una signora conosciuta in internet su di un blog per depressi. Che lui era tanto che lo era ma non poteva parlarne con me che tanto non avrei capito. Che lo stesso nome della collega era solo una coincidenza. Intanto ho cercato di scovare fra le sue cose. Siccome sono imbranata con il telefonino ho trovato solo tracce di canzoni d’amore ( mai pervenute a me ).da un ‘agenda ho trovato una password che conteneva le lettere del nome e l’anno di nascita di questa collega( da lui spiegato come coincidenza), ho ripensato con altri occhi due viaggi all’estero fatti insieme a questa sua collega, anche se sempre con altre persone.
A tutt’oggi continua a negare un suo coinvolgimento sentimentale con questa donna, fra l’altro sposata e con figlia.
Avevo una fiducia cieca in quest’uomo. Mentre adesso non più’.
Ma da allora non ha più’ fatto gite e neanche riunioni, ma lavorano ancora assieme e questo mi fa star male.
All’inizio voleva andarsene, ma l’ho trattenuto, perché’ dopo 40 anni passati assieme, mi è’ crollato il mondo in testa.
Adesso , dopo tre anni , di litigi e sofferenza, sono io che vorrei pensare un pi’ più’ a me se stessa, anche se inspiegabilmente le cose sembrano funzionare meglio.
Mi sento ancora umiliata, e non so cosa pensare
Cosa e’ successo realmente?

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