Un sito dedicato a tutte le donne che sono state tradite... ...e a quelle che non sanno ancora di esserlo...

Tradita mentre allattavo il terzo figlio-Anonima

La faccio breve: insieme a mio marito da 13 anni, tre figli piccoli meravigliosi, fino a tre settimane fa, pensavo di essere fortunatissima. Amavo mio marito, avevo progettato tutto con lui, lui diceva di amarmi, che voleva invecchiare con me, che ero la donna della sua vita, anche la nostra vita sessuale appagante (figli piccoli permettendo e ovviamente i nostri rapporti erano stati ridotti ma sempre molto intensi e passionali). Un giorno viene a casa e mi dice che ha preso l’HIV perchè quando ero in maternità e mi ero allontanata un mese da casa per stare con i bambini al mare, lui mi ha tradito con due prostitute. Solo rapporto orale dice lui, aveva bisogno di evasione e si sentiva solo….. La cosa peggiore è che ho dovuto fare il test a me e al mio piccolo perchè i medici gli hanno detto che avrebbe potuto contagiare me ed io il piccolo attraverso il mio latte. Sotto shock, faccio subito gli esami a me e al piccolo e risultiamo entrambi negativi. Quindi LUI adesso è solo e malato e mi implora di perdonarlo. Sta recitanto la parte del papà più bravo al mondo, torna presto, fa regali ai bambini, mi dice che è stata “una scivolata”, che in 60 anni di amore può succedere di allontanarsi. Mi chiede di abbracciarlo, piange, si dispera. Ma io sto facendo i conti con me stessa ogni giorno. Ho fatto finta di niente ( e ancora non capisco come) con i miei bambini, perchè voglio ragionare con lucidità sul da farsi. Ovviamente ho pensato a tutto: di denunciarlo, di separarmi, ho pensato anche di perdonarlo. Ma da tre settimane provo solo un grande senso di angoscia, sento anche un sentimento di onnipotenza (=adesso mi devo rimboccare le maniche e devo pensare io ai miei tre figli). Vorrei confidarmi con qualcuno, ma questo si ritorcerebbe contro i miei figli. Gli amici non tengono tutto per sè e prima o poi si saprebbe e i miei figli anche. Cosa faccio???

Comments (7):

  1. Ushiro

    Gennaio 5, 2016 at 16:58

    Ciao il tuo racconto mi lascia senza parole….posso solo immaginare l’entità della tua sofferenza,l’unico consiglio che mi sento di darti è quello di trovare una persona di fiducia e confidarti…non tenere quel peso enorme smisurato tutto dentro te….cerca un’aiuto…ciao un affettuoso abbraccio

  2. Petunia

    Gennaio 12, 2016 at 19:13

    Quello che secondo me devi chiederti è se lo perdoneresti se non avesse contratto l’HIV.
    Tutti gli uomini tradiscono prima o poi che che ne pensino le proprie mogli o fidanzate…
    Lavoro in un mondo di uomini e tutti hanno avuto avventure più o meno importanti pur amando la moglie.
    Se vi amate, se avete costruito qualcosa di importante non può essere una storia con due prostitute a separarvi.
    Secondo me sarebbe molto più grave una relazione con una donna con cui abbia condiviso, oltre al sesso, i propri pensieri.
    Lo sò che l’HIV spaventa ma si può gestire se c’è amore profondo.

  3. Isa

    Gennaio 25, 2016 at 23:15

    Ciao ho 39 anni e detta male speravo di trovare qualcuno nella mia stessa situazione ,solo per conforto, per non dirmi ma che illusa sono stata. Ho 2 figli 9 13 anni ,con lui alti e bassi ma non mi sarei mai aspettata una tradimento morale così ,ho trovato nel suo cell. Video porno a pagamento visti per settimane e giorni interi negli orari di lavoro (immagino che può sembrare meno grave di HIV) ma tanti dubbi mi vengono adesso e tante domande….la mia dignità dove è finita anche io mi chiedo ora come farò per I bimbi.?

  4. Isa

    Gennaio 25, 2016 at 23:26

    Ieri l’ho fatto dormire in macchina
    E stasera piangendo mi ha detto che non si merita tutto questo….gli ho risposto perche io sì e i tuoi figli?
    Ma io per la serenita dei bimbi l’ho fatto tornare per una doccia cambiarsi e cenare con loro , io da sola in camera non volevo vederlo… sò cosa dovrei fare ma non lo è per il bene dei bimbi..cosa dovrei fare anche io? La testa mi scoppia.

  5. Anonimo

    Gennaio 27, 2016 at 21:03

    Non sono d’accordo che tutti gli uomini siano traditori, così come non penso che tutte le donne prima o poi tradiscono, anche se mia moglie l’ha fatto (http://donnetradite.it/oltre-il-tradimento-anonimo/). E’ troppo facile e sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. Nonostante le innumerevoli storie di dolore che si leggono in questo e in altri siti sono ancora convinto che ci siano coppie in cui i partner siano reciprocamente sempre fedeli.

  6. Anonimo

    Gennaio 27, 2016 at 21:11

    Indubbiamente e comprensibilmente quello che hai da poco scoperto è molto pesante da superare, ma se tra voi due c’è ancora amore vedrai che riuscirai a lasciartelo alle spalle.
    Come ho detto in un mio commento (http://donnetradite.it/oltre-il-tradimento-anonimo/) è importante che entrambi capiate fino in fondo cosa ha portato tuo marito a tradirti e in questo vi può essere d’aiuto un professionista.
    Da quello che scrivi credo che per tuo marito sia stato solo un momento di debolezza, sicuramente non giustificabile , però da prendere come un errore. In ogni caso non è una cosa da sottovalutare perché i problemi non risolti prima o poi ricompaiono, magari anche sotto forme diverse dall’originale.

  7. Anonimo

    Gennaio 27, 2016 at 21:18

    E’ passato troppo poco tempo. Devi “metabolizzare” il trauma. E’ una situazione drammatica (anche tuo marito sta pagando caro il suo errore) che richiede molto tempo per essere affrontata e risolta. E guarda che solo affrontandolo riuscirai a superarla.
    Per quanto mi riguarda sono passati più di 2 anni e mezzo e ancora non so se riuscirò mai a perdonare mia moglie per il suo gesto. Con questo non voglio certo dire che anche a te servirà così tanto tempo: come puoi leggere in molte storie su questo sito spesso dopo 6 mesi / 1 anno si riesce, in un caso o nell’altro, a lasciarsi alle spalle il trauma e a guardare al futuro.
    Leggi la mia storia (http://donnetradite.it/oltre-il-tradimento-anonimo/), ma soprattutto i miei commenti: penso che ci sia qualche spunto che ti possa essere d’aiuto.
    Fatti coraggio: ciò che non ci uccide ci fortifica.

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