Un sito dedicato a tutte le donne che sono state tradite... ...e a quelle che non sanno ancora di esserlo...

Amarezza-Antonella

Che titolo posso dare ad una storia vista e rivista? ad un copione che immancabilmente finisce per ricalcare canovacci già scritti? e allora ho scelto quello che mi stringe cuore e gola, ancora, nonostante il tempo sia passato. Amarezza. la mia storia? leggendo le tante vostre quasi mi è sembrata banale, ma noi e voi sappiamo ed abbiamo provato che il dolore non può essere banalizzato o sminuito, che essere traditi fa male dopo 5, 10 o 25 anni. Bene, solita storia, 25 anni di convivenza, certo con le normali difficoltà di vita, alti e bassi, e poi alè… inizia la soapopera: lui strano, inizia ad andare agli happy hour, si iscrive a facebook… talmente banale che oggi mi viene da ridere. storiella con una, email appassionate che chiaramente trovo (si diventa degli hacker del pc vero? 😉 e poi la signorina rimane incinta….e lui che tempo dopo mi dice disperato “è successo una volta sola senza il preservativo…” ma come ho fatto a non ridergli in faccia????  stringo, va via di casa, vorrebbe tornare ma con un atteggiamento strafottente. nel frattempo la signorina ne sforna un altro e mette foto da famigliola felice. mentre scrivo mi rendo conto dell’assurdità di tutto, quindi chi mi leggerà se ne avrà voglia forse non capirà molto. Sono passati 5 anni, le ferite si rimarginano ma le cicatrici rimangono. La parte più dura è dimenticare il bello che fu.

Comments (8):

  1. Nenè

    Giugno 24, 2015 at 17:21

    é duRA PENSARE CHE 5 ANNI NON SIANO BASTATI PER FERMARE IL DOLORE. IL BELLO CHE C’è STATO NON DOBBIAMO DIMENTICARLO PERCHè è PARTE DELLA NOSTRA VITA. DOBBIAMO GUARDARLO SOLO UN PO PIù DA LONTANO MA IN QUEL BELLO CI SIAMO ANCHE NOI. E’ IL BRUTTO CHE VA DIMENTICATO, RELEGATO IN UN ANGOLO, CANCELLATO. PERCHE’ NON SORRIDERE DI QUEL GELATO MANGIATO INSIEME, O DI QUELLA ACANZA IN COMPAGNIA DI AMICI? SE DOVESSIMO LASCARCI NON POTREI DIMENTICARE, TROPPI ANNI INSIEME, TROPPE COSE FATTE INSIEME.
    VORREI DIMENTICARE DI ESSERE STATA ABBANDONATA, VORREI DIMENTICARE LORO INSIEME.
    GUARDA AVANTI, SPERO CHE LA VITA TI OFFRIRA’ ANCORA COSE BELLE DA RICORDARE.
    NENE’

  2. gigi

    Luglio 10, 2015 at 0:37

    Care ragazze, sono un uomo, mi chiamo Gigi, leggendo le vostre storie mi chiedevo una cosa, come mai quando una donna tradisce si dirà che è normale, é giusto, perché lui la trascurava e non le dava le dovute attenzioni. Quando tradisce un uomo invece quello é l imbecille, aiutateci a smascherare gli imbecilli scrive la redattrice, a schedarli, cosi sapremo riconoscerli in anticipo. Ma voi care signore avevate dato tutte le giuste attenzioni ai vostri uomini? Eravate in grado di farli sentire uomini? O forse era una vita piatta. E vi siete mai chiesto come un uomo pensa e vive il sesso? Perché questo é molto importante per evitare che accada quel che non si vuole. E conoscete o avete mai fatto riflessioni su quelle che sono le leggi della natura? Riflettete sulla natura perché vi renderà le idee più chiare. Se lei domani potesse diventare un uomo, ricordando il suo passato di donna, beh mi creda farebbe tutto quello che fanno gli uomini, tradimenti compresi, perché per natura l uomo é questo, se volete tenere stretto il vostro uomo dovete essere forti, vive, presenti e combattere le vostre concorrenti perché il nemico più grande è sempre un altra donna che vuole rubarvi l uomo.
    Questo vuole essere un consiglio ed un invito a pensare e riflettere. Qualcosa di buono porterà.

  3. Ushiro

    Luglio 15, 2015 at 15:16

    Il tradimento è un atto egoista,vile e di basso livello sopratutto se poi sfocia in una storia parallela.Antonella ci confida i dettagli della sua storia di 25 anni e condivide con noi lo squarcio forse insanabile nel suo cuore,una sofferenza che solo chi l’ha provata la può veramente conoscere. Io penso che Antonella abbia donato tutta se stessa a quell’uomo e lo dimostra nei fatti riuscendo nella più alta delle prove d’amore che è il perdono,ma come accade spesso non apprezzata dal traditore o traditrice di turno,intento/a ad affermare il proprio ego.
    Non conosco la tua età Gigi ma sfido chiunque sia giunto in coppia a una ventennale convivenza o matrimonio, magari in presenza di figli a dire di essere sempre stato al 100%.Purtroppo i fatti della vita,gli impegni ci distolgono da tale obiettivo ed è qui che entra in gioco l’affidabilità reciproca, il vero amore capace di fondere 2 persone e che magari dopo un periodo di distanza può farle ritornare più unite che mai,nella piena confidenza che poi si riflette positivamente in un’appagante complicità sessuale.
    Sono anch’io un’uomo come te Gigi e le cose che ho scritto le ho provate tutte sulla mia pelle,accadono secondo me quando uno dei due o entrambi i componenti della coppia escono dalla modalità ‘noi’ ed entrano nella modalità ‘io’.
    Ti auguro di cuore Gigi di essere sempre 100% se pensi davvero ciò che hai scritto perchè appena la tua ratio scenderà , se la tua partner sarà allineata con il tuo pensiero,non potrà fare altro che spezzarti il cuore e non te lo auguro davvero.

    X Antonella: mi spiace moltissimo x le tue sofferenze,cerca di essere forte e di riscoprire te stessa ciao

  4. Creamy

    Luglio 15, 2015 at 22:53

    Caro Gigi,
    ti ringrazio davvero tanto per aver condiviso con noi il tuo pensiero e di avermi offerto lo spunto per un nuovo articolo che troverete nella sezione uomini e tradimento: L’alibi del maschio…
    Creamy(la redattrice)

  5. Antonella

    Luglio 16, 2015 at 17:25

    Vi ringrazio per le vostre risposte e per l’empatia mostrata. Grazie Nenè per il tuo incoraggiamento. Hai ragione, 5 anni sono tanti, ad alcuni possono sembrare anche troppi. Grazie ad Ushiro per il suo commento, soprattutto quando affermi che è difficile in una lunga convivenza, nella vita reale, pensare di essere sempre al 100%. Ci sono tante cose che ti possono distrarre, ma una cosa è la distrazione l’altra è l’assenza, o meglio una vuota presenza. Sai Gigi, da una parte posso capire anche la tua posizione, facile etichettare l’uomo come “deficente” perchè ha tradito (infatti lo trovo un aggettivo troppo gentile… ah ah) e voglio essere onesta, il tradimento già fa male, perchè aggiungere tanta cattiveria? qualche risposta me la sono data, ho analizzato, vivisezionato il mio rapporto e, credimi, anche i miei sbagli. Ma ancora oggi non mi capacito di tante cose, del non aver avuto nessun ritegno. Noi siamo anche andati in terapia di coppia, scoprendo poi che lui non sapeva nemmeno se aspettava un figlio da un’altra… ma ci vuole la faccia come il c… ops scusate. Duro il tradimento, lacerante lasciarsi, ma ancora di più sentirsi dire “tu non hai voluto tornare con me, in fondo sono state solo tot ore di felicità…” materia da sceneggiato brasiliano…. Non so se il figlipo sia suo, la signorina ha deciso di rimanere con il suo uomo e di farne un secondo (di figlio intendo), ma leggendo le tante storie sono certa che si siano sentiti/visti/frequentati etc.. per altro tempo. e quando mi rendo conto di questo mi dico “l’ho scampata!”, l’ho scampata da una vita di bugie o mezze verità, dalla perenne sensazione di precarietà. sapete come nei film dove non sai chi sia l’alieno o l’umano? Nello stesso tempo non voglio condannare l’uomo tout court. ci sono tanti uomini che hanno sofferto per donne senza scrupoli. Vero è che l’alibi maschile esiste… eccome se esiste! In ogni caso anche se il cuore è malandato non ho permesso a questo di piegarmi e vivo la mia vita a testa alta. non ho perdonato, a parte il fatto che il suo cuore non mi apparteneva, non ho perdonato la mancanza di rispetto. Abbiamo una figlia, ma io preferisco non avere più rapporti con lui, mi sentirei falsa. o forse una parte di me non vuole sapere cosa sta combinando. Complimenti per il sito Creamy, e per i tuoi interventi. Mi farà piacere ricevere i vostri commenti. Anto

  6. Gigi

    Luglio 16, 2015 at 23:49

    Antonella,
    ho lasciato un commento sulla tua storia, ma non era rivolto a te, ho scelto una storia a caso, il finale è sempre lo stesso, ed è capitata la tua.
    Nel mio commento volevo solo sottolineare con quale differenza si giudicano i tradimenti maschili da quelli femminili.
    La redattrice parlava di uomini deficienti, o forse imbecilli, non ricordo bene, e questo può anche essere, ma molto spesso sono anche le donne a tradire e mi sembra che si usino due pesi e due misure.
    Io so e sono convinto che il tradimento fa male, tanto tanto male e spero che tu possa superare questo momento e ritrovare la perduta felicità perchè sicuramente nessun uomo merita le tue lacrime.
    Però i tradimenti ci sono e ci sono per tanti motivi, potrei descriverne tanti ma non voglio dilungarmi, ricordiamo però che gli uomini sono purtroppo deboli per natura, ma ricordiamoci anche che il gioco lo conduce sempre la donna e se un uomo ha tradito lo ha fatto perchè un altra donna ha deciso di aprirgli le porte del “paradiso” e ricordiamo anche che gli uomini tradiscono quasi sempre per soddisfare i loro istinti, mentre le donne nella maggior parte dei casi tradiscono per amore di un altro.
    Anche io ho tradito molto, ed ogni volta che tradivo stavo male perchè mi rendevo conto di non aver fatto “una buona azione”, un giorno ho conosciuto una ragazza però, un ragazza che ha riempito la mia vita, ancora oggi dopo 9 anni di convivenza mi fa battere il cuore come il primo giorno, beh io non l’ho mai tradita, non ho mai desiderato farlo, non ho mai pensato di farlo. Con lei ho tutto, non mi manca nulla.
    E’ da qui che nascono le mie riflessioni, non volevo offendere nessuno e non pretendo di insegnare niente a nessuno è solo il mio pensiero, basato sulla mia esperienza e su profonde riflessioni, comunque sia un pensiero, forse di un altro imbecille.

  7. Antonella

    Luglio 17, 2015 at 15:21

    Ciao Gigi, sì, avevo capito che il tuo era un commento generico e non rivolto a me, e ti ringrazio per gli auguri. Permettimi comunque di ricordarti che in una coppia c’è un patto implicito, un patto di coppia appunto.. tra uomo e donna. Quindi quando asserisci “un’altra donna gli ha aperto le porte del paradiso”, rimane comunque il fatto che è colui che fa parte della coppia che è tenuto a quel patto, non l’altra o l’altro….mi spiego: sicuramente la signorina con la quale il mio ex ha avuto una relazione non è che mi sta proprio simpatica, lo ammetto, ma era LUI che mi doveva fedeltà o al limite rispetto. lei per me non è nessuno. affermare che è sempre la donna che conduce il gioco sembra confermare che l’uomo sia una specie di bambolotto senza volontà se non quella dei suoi istinti. ecco qui il famoso alibi: “sai., io non avrei voluto, ma non ho saputo trattenermi” In ogni caso rispetto le tue riflessioni, specialmente se nascono dall’esperienza. La tua donna ti fa battere il cuore, bene, ne sono felice per te, per voi, ma se succede è perchè anche tu ci sei e ci metti del tuo. insomma siete in modalità “noi”. momento magico, gustalo. e se un giorno (gli dei non vogliano) dovessi trovarti dall’altra parte della barricata, a questo punto non potrai arrabbiarti, l’avrà fatto per amore…

  8. Nenè

    Luglio 20, 2015 at 7:35

    Vedi Gigi non è facile essere donna, dover accontentare marito, figli, genitori, pensare alla casa, al lavoro ed essere sempre al top, sempre pronta allegra, fresca e piena di attenzioni per il tuo uomo.
    Ti alzi la mattina prepari i bambini, li porti a scuola poi la spesa, il lavoro, rientri a casa lavi stiri cucini, Ah nel frattempo ai preso i bambini li hai portati in palestra o dal pediatra, magari sei anche andata ad accudire i tuoi genitori malati. Avresti voluto un aiuto da parte del tuo compagno che magari sta sul divano a guardare la partita ma si è fatta l’ora di andare a letto e tu vorresti passare un momento con tuo marito accoccolarti nelle sue braccia e scambiarti tenerezze ma gli occhi si chiudono e non ce la fai proprio. Non pensare che a noi non piaccia ma il fisico non ce la fà. Magari se il mio compagno mi avesse aiutato a sparecchiare o a fare i piatti, oppure avesse messo a letto i bambini raccontandogli una fiaba…..
    Anche noi ci sentiamo trascurate, io l’ho provato ci sono stati i giorni del calcetto, delle cene tra uomini, del “lavoro fino a tardi”, periodi di lavoro in trasferta per mesi ma non l’ho mai tradito. Mi sono arrabbiata, ho gridato che non ero la baby sitter e che i figli li avevamo fatti in due e che quando la notte piangevano magari qualche volta poteva alzarsi pure lui perchè anch’io lavoravo ma alla fine della giostra cosa ti senti dire? preferici i tuoi figli a me, hai più attenzioni verso loro che verso me. Ma C..zo, si tratta di priorità loro hanno bisogno di qualcuno che li accudisca sono bambini non UOMINI come dovresti essere tu! e allora cosa pensate? beh, fammi andare a trovare che mi fa le coccole: qualche troietta che la notte dorme, che magari i figli, come nel io caso li ha lasciati al suo paese di origine e non li deve accudire, e che il badare alla casa è il suo unico lavoro poi tutta vita.
    Non fate le vittime non siete migliori di noi! La famiglia l’abbiamo scelta in due e in due dovremmo farla crescere, non basta portare il pane a casa. Aache noi vorremmo sentirci desiderate ma non solo il momento di andare a letto, magari basterebbe una carezza, un fiore, un segno che per voi siamo importanti che siete fieri di come, insieme a voi, stiamo crescendo i vostri figli.
    Ora i miei sono adulti ma ancora mi trovo a dover scegliere tra marito e figli perchè lui vuole essere al primo posto. Vuole le attenzioni ma se gliene dai troppe sei rompi p…, non è facile essere donne in bilico tra gli affetti o ne dai poco o troppo. Sai cosa mi ha detto una volta nel nostro periodo nero? non posso tornare a casa ho il prato da annaffiare! io venivo anche dopo il prato!!!! ma di che volgiamo parlare?????
    Ciao NEnè

Rispondi a Nenè