Un sito dedicato a tutte le donne che sono state tradite... ...e a quelle che non sanno ancora di esserlo...

Da principe a maestro dei deficienti-Ariella

Da quando ho 18 anni sono sempre stata solo con un uomo : mio marito . Mi sono laureata , ho fatto tre figli e sono stata felice con quest\’uomo più vecchio di me ma per certi versi bambino . In aprile mia madre è morta, così, senza preavviso, l\’ho trovata riversa per terra , quasi addormentata , ormai fredda. Ho sofferto molto , soprattutto di sensi di colpa per non esserci stata , ho preso tranquillanti e qualche chilo.Nella nebbia della mia sofferenza avevo alcune sicurezze , la mia famiglia : i miei figli sono la mia gioia (anche se sono tutt\’altro che perfetti) e mio marito…..La mia roccia . Peccato che mio marito (ovviamente per colpa mia perchè ero \”inguardabile\” causa chili presi da stress ) stesse attivamente coltivando una tenera amicizia con una sua paziente di 40 anni (20 meno di lui !). Eravamo in Grecia con la famiglia e lui faceva telefonate chilometriche in \” studio \”, sempre appartandosi ovviamente , la privacy …. Io cretina  mai avrei messo in dubbio la mia roccia , il mio compagno ,il mio amico , lo stronzo.  Il cellulare é il peggior nemico degli uomini, una sera gli arriva un messaggio, sono incuriosita , non appare il nome del mittente , mio marito così preciso ! la canzone d\’amore che arriva alle mie orecchie è una pugnalata : non è una canzone che ci si invia tra amici , è una canzone da amanti . Da quel momento inizia la scoperta di un nuovo uomo , uno che si è fatto una paziente della quale cura figli marito e parenti tutti , uno che va a messa tutte le domeniche e predica le virtù della famiglia , uno che è stato in vacanza con tutta la sua famiglia senza dimenticare mai un giorno i suoi 40 e passa minuti con la sua \”amica\” .  l\’ho affrontato , gli ho intimato di interrompere la storia o interrompere il nostro rapporto , ha scelto la famiglia anche se la sua \”amica \” resta paziente (come spiegare il suo allontanamento ?) . Mi ha detto che ho vinto , perché mi sento una perdente ?

Comments (20):

  1. Azzurra

    Maggio 29, 2014 at 8:53

    Cara Ariella,

    per molti versi la tua storia è simile alla mia….la morte delle nostre mamme e il credere ad un marito “roccia”!!!!
    Quando racconti di quel messaggio sul cellulare…ricordo quando anche io ho scoperto la chatt su wapp di mio marito…un fulmine a ciel sereno!!!!
    Io non ho figli e questo (dopo un anno di miei tentativi per poter recuperare il matrimonio) mi ha dato la forza ed il coraggio di tagliare di netto!!!!!
    Sinceramente credo che tuo marito nel dirti “hai vinto” ha palesato il suo essere.
    Purtroppo….te lo dico con molta onestà….non hai vinto e tu che sei una donna intelligente lo sai (per questo ti senti una perdente!).
    Vincere il premio “marito traditore”…non è assolutamente una bella vittoria di cui vantarsi….
    Quello che posso suggerirti ora è questo: inizia a pensare a te.
    Prova a riprendere la tua vita in mano…magari prova a fare una piccola dieta…un pò di sport e dimostra al tuo deficiente che il mondo si accorge di te…e che non esiste solo lui.
    So che è un pagliativo…ma un pizzico di soddisfazione l’avrai anche tu…e soprattutto inizierai a sentirti bene!
    Poi, una volta recuperata autostima, inizia a pensare se quel “trofeo” lo vuoi mettere in bellavista nel tuo salotto o è il caso di gettarlo via!!!!!!e rinnovare tutto…..
    Cerca di volerti bene……

  2. Creamy

    Giugno 3, 2014 at 10:32

    Cara Ariella, perchè ti senti una perdente?
    perche questi deficienti ti fanno sentire così: stupida, ingenua…
    Cosa avresti vinto secondo lui? L’onore di restare con lui? Pensa che tu possa sentirti meglio al pensiero che abbia scelto te e che questo possa bastarti?
    Gli uomini sono così: qualsiasi cosa facciano per noi la vivono come una concessione, una dimostrazione della loro profonda magnanimità…potevano pensarci prima di abbassarsi i pantaloni, non credete?
    Non è lui che sceglie di rimanere con te..sei tu che glielo consenti…
    Non deve essere una sua decisione ma tua.
    Dobbiamo iniziare a cambiare punto di vista.
    Non siamo noi ad aver bisogno di smidollati del genere, sono loro che se decidono di restare e di farsi perdonare dovranno sottostare alle nostre regole, ai nostri umori senza rimpianti o altri errori altrimenti fuori dai piedi!!
    Ti auguro di mantenere rabbia dentro di te perchè è quella che ci salva in certe situazioni.
    E poi….questa volta l’hai scoperto…ma quante occasioni ha o ha avuto con il suo lavoro?
    Tieni gli occhi aperti.
    Intanto ti abbraccio,
    Creamy

  3. Cloud

    Giugno 3, 2014 at 17:07

    “Hai vinto tu”…oooh!!!! Ma che grande concessione! Cavolo, che indecenza, che spudoratezza. E’ successo anche a me, in particolare venivo paragonata a una grossa squadra di calcio, mentre la sua amante ad una squadretta di serie C. “La lotta è impari”, mi diceva; “sto ancora valutando” ciarlava. E io che stavo lì, pur incazzandomi da morire all’ascolto di cotante cretinerie, ad ascoltarlo e ad aspettare. A cercare di fargli capire che non ero in gara con nessuno, io. E, anzi, il suo paragonarmi ad una sciacquetta qualunque non faceva che offendermi profondamente e stracciarmi il cuore. “Tu sei uno squadrone di serie A, in confronto a lei!”…..e questo avrebbe dovuto farmi stare meglio? Sparisci, verme. Non mi sono messa in competizione. L’ho trovato indecente, oltraggioso, schifosamente maschilista. BLEAH! Per la cronaca….poi ha “vinto” la squadretta di serie C. Non sempre gli squadroni come me hanno la meglio. Già-già-già. Chissà se le ha fatto piacere vincere, chissà se sa di essere stata paragonata ad una squadretta di serie C. Mai sentito parlare della vittoria di Pirro??? Io credo, tutto sommato, che a me sia andata meglio così.

  4. Ariella

    Giugno 9, 2014 at 20:40

    Cara Azzurra ,

    per la cronaca ne ho persi quasi dieci di chili , non per la palestra ma per la totale incapacità di ingoiare nulla di solido per mesi , per farmi coraggio la sera prima che tornasse bevevo alcolici , sedavo la mia sofferenza ed il mio totale disprezzo per lui e l’angoscia per quel simulacro che restava della mia vita.
    Mi hanno salvato i miei figli e il mio terapeuta , ho inserito lui nella giusta casella di cretino universale pronto a prostituire la sua credibilità ( anche professionale) dietro una giovinezza che la paziente probabilmente gli faceva sentire .
    Sai cosa mi fa rabbia ? l’idea che questa signora , prodiga di regali imbarazzanti per mio marito come cd con dediche d’amore degne di una quindicenne e nelle quali si dichiara sua PP ( proprietà privata ) porti figli adolescenti e parenti tutti nello studio del cretino pur di vederlo . Ma mio marito con che coraggio guarda in faccia questi ragazzi ed il di lei marito ?
    Non lo so se lo voglio questo trofeo , però mi voglio prendere i miei tempi per capire e valutare . Il mio terapeuta , purtroppo morto all’improvviso , mi ha trattenuta quando volevo fuggire , mi ha convinta a restare perchè a tutt’oggi non ho ancora capito se la mia è rabbia o amore .
    Non tornerà mai il mio principe, non avrò mai più fiducia in lui : ho salvato davanti ai miei figli quel che restava di credibile in lui come padre e resto a guardare . Oggi come oggi non sono certa di come finiranno le cose , sono stata categorica nello spiegare che dovevano sparire pin dai cellulari e schede telefoniche comprate dalle segretarie : certo potrebbe solo essere più attento e furbo ma ho un’ottima agenzia investigativa incaricata di fare alcuni controlli in periodi presi a caso ogni 3-6 mesi.
    Nel frattempo mi preparo , coltivo la mia rabbia ed accarezzo il mio dolore ; se dovrà essere rottura vorrei che la sera per farsi forza fosse lui a bere ….

  5. Ariella

    Giugno 9, 2014 at 20:57

    Cara Creamy , perchè mi sento una perdente ?
    Sono una donna ” forte ” che si è è scoperta fragile .
    Cosa posso aggiungere ? mi sto ricostruendo e sto cercando di accettare questo mio lato che non sapevo di avere .
    Non ho mai avuto dubbi , non avrei mai pensato un giorno di spiare mio marito : questo è esattamente il rapporto che MAI avrei pensato di poter tollerare.
    Però sono cambiata, sto cambiando giorno dopo giorno , rimane la rabbia ma rimane anche un pauroso senso di vuoto .
    I miei occhi oggi sono aperti e VEDO tutto , spero che tutto questo mi rafforzi in maniera nuova , ieri piena di certezze oggi con un principe che è diventato rana ….
    Un abbraccio Ariella

  6. Ariella

    Giugno 9, 2014 at 21:17

    Ciao Cloud,
    lo sapevi che le squadre di serie C costano meno e sono meno impegnative ? Giocare in serie A costa fatica e lavoro costante .
    Con chi credi che mi tradisse mio marito ? La paziente in parola ,” top manager “di una grande azienda è risultata essere ( controllo fatto dalla mia agenzia investigativa) un’operaia addetta ai turni serali . Gran bella donna però , lo devo ammettere ! sposata con un uomo di 20 anni meno di mio marito per altro , col quale credo il rapporto non sia più così rosa ……
    Che dire ? forse considera un uomo più grande meno impegnativo e mio marito trova in una donna che pende dalle sue labbra il giusto coronamento per la diminuita virilità che gli anni hanno inevitabilmente portato in dote .
    Sulla mia “vittoria” c’è ancora tutto da scrivere , sono e resto impegnativa , mi par di capire che è così anche per te ……. Aspettiamo , la vita ci dirà chi realmente vince o perde
    Un abbraccio
    Ariella

  7. Cloud

    Giugno 17, 2014 at 16:37

    Cara Ariella. Hai scelto di restare e cercare di salvare il tuo rapporto e la tua famiglia, ciò ti fa onore e ti auguro di riuscire a raggiungere i risultati che ti prefiggi. Il senso di vuoto, la rabbia. Io mi ci sono lasciata andare, mi ci sono buttata, nel vuoto. Ho urlato e mi sono sentita impotente. E ho scoperto che il vuoto non esiste. Me ne sono accorta in tempo, spero. Non dico che sia così per tutti, per carità, tutte le nostre storie sono diverse e cariche di sofferenze talmente differenti! Quando mi dicevano di “pensare a me” non capivo. Ora inizio a intendere. Ho capito che non potevo aggrapparmi a tutti i costi a uno che l’amore non sapeva manco cosa fosse.
    Ti auguro di restare impegnativa, un abbraccio,
    Cloud

  8. MF55

    Giugno 18, 2014 at 11:34

    Mia cara Ariella, nel leggere la tua storia, mi ritorna la tristezza che a dire il vero non è andata via del tutto, la tua storia uguale alla mia. Lui che se la fa con una sciaquetta di 25 anni meno di lui, anche lei amica dei miei figli e nostra, entrava in casa nostra come amica, mangiava e alle mie spalle mi tradivano, ora lui dopo che lei ha vissuto con lui per più di un anno sotto il mio appartamento, l’ha mandata via.
    Quando ho scoperto la tresca, tramite un telefonino neanche tanto nascosto, gli ho chiesto spiegazioni…….e li a giurarmi sulla testa di sua madre che era un gioco che non l’aveva mai toccata neanche con un dito, poi un giorno mi ha detto.. Se non fosse così, ci farei un pensierino…. così come? una putta…..? Altro che pensierino, avevano una relazione di almeno tre anni. Anche io come te ho aspettato due anni e mezzo perchè si rendesse conto di cosa stava facendo, lui continuava a dirmi che amava solo me, ma voleva la botte piena e la moglie ubriaca. Nel 2011 ho subito un brutto intervento alla schiena, questo mi ha ulteriormente buttato a terra. Non posso lavorare, questo mi costringe a fare troppo poco in casa. Ho due figli grandi, magnifici in tutti i sensi, pensa che a loro l’ho detto dopo un anno e loro mi hanno detto che lui aveva avuto un’altra ma non me lo avevano detto perchè il padre aveva giurato che non lo avrebbe fatto più. BUGIARDO!!!!!!!!!!!!!
    Ad agosto del 2012 lui per sbaglio manda un sms a me ma era destinato alla sua put…. mi sono detta BASTA!!!! quando ho chiesto spiegazioni farfugliando mi ha detto che il messaggio era per me
    naturalmente non era vero. Gli ho detto che quando sarebbero partiti i figli sarei andata da un avvocato per inoltrare la causa di separazione, mi ha risposto che era troppo presto. COME?????? era dall’aprile 2009 che avevo scoperto tutto ed era presto? Così ho fatto, e ti giuro con grande dolore ma con un senso di liberazione ho firmato quella carta come se mi stessi liberando di un fardello che era diventato pesante e triste da sostenere.
    Io ti auguro di riuscire nel tuo intento, quello di non dividere la famiglia ma sarà molto dura anche perchè continuerai a sentirti dire cose che escono da uomini che non si meritano niente. Non perdere la tua dignità per uno come lui, ti consiglio di allontanarlo dalla tua vita, sarà dura ma almeno penserai a te, te lo meriti. Ti auguro tutto il bene possibile, ciao MF55.

  9. Ariella

    Giugno 19, 2014 at 22:00

    Cara Cloud ,
    tra tre mesi la mia bambina più piccola andrà all’università , gli altri in qualche modo sono già da tempo fuori di casa . Mio figlio di 26 anni mi ha chiesto di dare al padre una possibilità , io la sto dando anche a me stessa , voglio essere pronta a non subire ma a determinare la mia vita. Sto iniziando un’attività imprenditoriale con alcune amiche: soprattutto per tutelare una di noi che nella separazione si è trovata con tre figli ed un marito improvvisamente povero…… Strano vero ? Però ricominciare a vivere pensando solo a me dopo 35 anni non è semplice , mi abituerò ,nel frattempo guarderò quest’uomo nuovo che mi trovo vicino . Non ho più fiducia in lui ma gli voglio bene , sull’amore mi sto interrogando perchè quello che provo è più vicino all’orgoglio ferito che all’amore ma…. quel vuoto alla pancia che mi risucchia , quella sensazione di cadere nel vuoto io ce l’ho ancora . Aspetto , in ogni cosa ci sono tempi di attesa e di maturazione, per la serenità dei miei figli vorrei regalar loro la famiglia che anch’io credevo di avere , o almeno una copia , se è ancora possibile .
    un abbraccio
    Ariella

  10. Ariella

    Giugno 19, 2014 at 22:29

    Cara MF55,
    sono tutte zoccole ma in qualche modo loro sono pronti a perdere la testa cercando di mantenere facciata e la solida routine familiare.
    Bello schifo .
    Non dimenticherò mai la sera in cui ho scoperto tutto , l’inizio della mia disillusione, in qualche modo la fine di un’era di serenità.
    Ovviamente sono” l’unica che ama “, ovviamente “non ha mai fatto niente con lei “…… vabbè dai , il repertorio è sempre uguale però sono io che sono cambiata , sono io che non sono più felice, sono io che oggi , dopo aver speso una vita a tutelare lui sto iniziando a creare delle cose solo per me. Ancora non so come finirà , di certo non sono pronta e stavolta i tempi saranno miei . Lui sa molto bene che non sono ammessi nuovi errori , soprattutto lo so io , so che lo devo a me stessa perchè voglio guardarmi allo specchio la mattina e nel frattempo sto costruendo una nuova vita per me , in modo quasi febbrile perchè questa volta voglio essere preparata a fuggire prima che la colata di schifo mi investa .
    Chi ha tradito la mia fiducia è lui (gli uomini hanno l’etica di un lombrico) , però dell’altra mi chiedo una cosa : come fa una donna sposata e con figli adolescenti avere il coraggio di guardarsi in faccia la mattina sapendo che sta facendo male non solo ad un’altra donna ma soprattutto ai figli della persona con la quale aveva una relazione ? pensa che non l’ho affrontata perche ho visto la sofferenza dei miei figli ed ho voluto risparmiarla ai figli di questa “signora “……
    Delicatezza sprecata per una che aveva anche la sim dedicata per parlare con mio marito….
    Un abbraccio e grazie per le tue parole
    Ariella

  11. ariella

    Giugno 24, 2014 at 0:43

    Ancora una volta ho bevuto troppo e mangiato poco….. bella cosa la linea , peccato sia dovuta al fatto che tanto per cambiare lei oggi era lì da lui per farsi “curare” , la cura più lunga del mondo.
    Non ho fatto finta di non sapere ( le segretarie gli appuntamenti li prendono con nome e cognome corretti !) , stasera é entrato in casa dicendo che le nostre foto( 18 anni di mia figlia) gli hanno fatto perdere le “fidanzate “, ovviamente in difficoltà, ovviamente in imbarazzo. Un cretino , un bugiardo ? certo non una vittima anche se ……… lo schifo di cena che ho preparato stasera in altri tempi sarebbe stato causa di lite a coltello. Mi ha chiesto di stargli vicino ma non ho bevuto abbastanza per farlo, mi sento vecchia , brutta ,sola. Eppure non riesco a perdonarlo .
    La mia più cara amica mi dice di guardare dov’è , di superare il livore e l’umiliazione . Forse domani , oggi non ci riesco , oggi penso a questo simpaticone che mi ha sferrato un pugno nello stomaco mentre ero a terra

  12. Cloud

    Giugno 25, 2014 at 11:29

    Mi son venuti i brividi a leggere queste righe, Ariella. Superare il livore e l’umiliazione? Non scherziamo. Qui c’è una persona vile che, – scusami, eh, ma siccome ci sono passata anche io credo di potermi permettere di dirlo (se mi spingo troppo in là ti chiedo scusa) – ti sta riempiendo di solenni cazzate e tremende bugie. Superare il livore e l’umiliazione? Si, certo, forse accorgendoti che staresti meglio senza di lui. Io me lo ricordo l’urlo che ho lanciato quando è uscito dalla porta, il morso che gli ho inferto quando mi ha detto che “la sentiva ma non la vedeva”, le notti che ho passato a bere con i miei amici, le gocce di Sedivitax per dormire, l’attesa di notte quando non tornava mai e non rispondeva al telefono, l’umiliazione della volta che abbiamo fatto sesso e non mi ha baciato in bocca neanche per sbaglio, la volta che da sola a piedi con il cuore a mille sono andata da sola in spiaggia a piangere … e tutto questo a 10 giorni dall’aborto di un figlio malato frutto di una procreazione medicalmente assistita. E sai cosa ti dico? Cavolo MI SONO MANCATA DI RISPETTO. Ci dovevo passare per capirlo, ma mi sono mancata moltissimo di rispetto. Ariella, scusa tanto….è un tuo diritto ed un tuo dovere stare bene. Più gli starai vicino e più ti sentirai vecchia, brutta, sola. Non riesci a perdonarlo? ma lui…te l’ha chiesto il tuo perdono? Lo vuole davvero, il tuo perdono? O, come tutti questi cretini, imbecilli, traditori, vigliacchi, vuole solo mantenere la facciata della famiglia perfetta con la bella moglie e continuare a farsi i porci comodi suoi? Ne avrò sentito, anche io, di frasi del tipo “i pazienti prima di tutto”, “il mio lavoro non ha orario”, “scusa mi hanno cambiato il turno”, “scusa oggi devo stare di notte in ospedale”. Superare il livore e l’umiliazione e guardare dov’è??????? Come dov’è? Non lo vedi? Certo che non lo vedi. Perchè lui non cè. Non c’è. E anche se ci fosse avrebbe gli occhi girati da un’altra parte.
    Se ho esagerato ti chiedo profondamente scusa, ogni storia è a sè e ognuna di noi è carica di rabbia e porta le sue esperienze. Le mi esperienze portano a dire che a tutto questo orrore e umiliazione e disgusto e terrore, io ho detto mai più. MAI PIU’.
    Ti abbraccio fortissimo.
    Cloud

  13. maria

    Giugno 25, 2014 at 15:41

    io ero aterra quando l’ho conosciuto… per gioco in una chat, sposato. sono stat un amante tradita e muoio ogni giorno per questo

  14. MF55

    Giugno 25, 2014 at 20:56

    Mia cara Ariella, quello che scrivi non mi è nuovo, l’ho vissuto ….TUTTO!!!!!!!!!! ma un giorno guardandomi allo specchio dopo tanto tempo che non lo facevo, mi sono chiesta, : E’ questa la donna che voglio essere? è questa la persona ferita, umiliata offesa fino alle ossa che ha dato la vita a una famiglia? Non sono più io, IO che aveva la voglia di vivere e invece speravo di morire per non sopportare più questo dolore!: Mi sono svegliata da un lungo sonno fatto di incubi e sperando che la mattina fossero tali, invece era tutto tremendamente vero. Mi sono chiesta cosa volevo PER ME!!!!!!! e mi sono risposta…..LA VITA! fatta di mille cose senza lui, piano piano sono arrivate, incominciando a non abbruttirmi, a fare le cose che prima mi erano precluse perchè veniva prima lui, col tempo sto rincominciando a vedermi bella, a curarmi a uscire, a vedere persone che non mi ricordano lui.
    Sono passati cinque anni , certo non pochi ma in questi cinque anni ho subito tutte le angherie del mondo, ma non sono morta, anzi….VOGLIO VIVERE alla faccia di chi pensava che senza di lui io non valessi niente. Ho ripreso la mia vita quella che c’era prima di lui, e mi sento libera. Il mio consiglio è non abbruttirti bevendo o facendo pazzie, non se lo merita! Pensa che sei una DONNa e solo le donne in queste circostanze sono eccezionali. Ti prego per l’amor del cielo dai un colpo di schiena e torna a galla, fallo sopratutto per te!!!!!!!!!!!
    Ti sono vicina e ti comprendo, ti abbraccio. MF55.

  15. Azzurra

    Giugno 26, 2014 at 9:24

    Sono pienamento d’accordo con Cloud.
    Lei ha raccontato per filo e per segno anche quello che ho passato io nello scorso anno…e sicuramente il vissuto di tante donne che scrivono su questo sito.
    Forza e coraggio…e soprattutto rispetto per noi stesse, per la nostra vita ed i nostri principi.
    Ora ti sembrerà tutto così difficile e dura….ma vedrai che piano piano le nubi andranno via….e finalmente potrai tornare a vivere!!!!
    Non permettere a nessuno di affossarti…perchè purtroppo a questo ti condannerai se continuerai a stare con un deficiente del genere.
    prendi in mano la tua vita e vai avanti….

  16. ariella

    Settembre 3, 2014 at 22:07

    Oggi è un anno,
    un anno da quando gli ho detto che doveva chiudere con la storia che aveva e decidere con chi stare .
    Bella estate, serena, senza cellulari e chiamate “in studio” , poi il rientro. Di nuovo con le stesse tematiche di sempre, io che divento debole con lui che ricomincia .
    Watsapp stranamente sincronici con “lei”, lui che fa battute ma che si indigna quando gli chiedo di confermarmi che la storia era poca cosa , che gli faccio presente che ad iniziare può essere stata lei ma lui ha risposto eccome ,lui che a me per gelosia ha chiesto mille volte di confermare che non c’è stata storia tra me ed una persona che mi corteggiava , lui oggi si offende quando gli chiedo di dire la stessa cosa…. perchè la storia c’è stata eccome!
    Avrei voglia di nascondermi, di sparire, di morire.
    Io non ce la faccio a gestire questo.
    Io bevo perchè mi è rimasto solo un marito arido .
    Io non sono sicura di riuscire ad uscire da tutto questo: cosa cavolo posso fare ? non ho prove di tradimento, ho un uomo apparentemente presente , sono sola .

  17. Cloud

    Settembre 4, 2014 at 10:29

    Cara Ariella, hai pensato di contattare uno psicoteraputa? Ti potrebbe aiutare a capire di cosa hai bisogno davvero per potere proseguire la tua vita con serenità. La vita non finisce con lui. Hai letto le nostre storie? Sono tutte uguali. Dobbiamo avere la forza di uscirne da sole. Io non lo capivo quando mi dicevano “pensa a te”. Ora so cosa vuol dire. Ne puoi uscire. Lui non merita la tua fiducia. Fa e dice troppe cose che lasciano il dubbio. Come si fa a vivere così? Ti senti già sola. Pensi che ti sentiresti ancora più sola senza di lui? Ti rendi conto che si permette di fare il geloso con te? E’ senza pudore alcuno. Pensa che il mio ex si è infuriato quando ha saputo che dopo (molto) che mi aveva lasciato uscivo con un altro. E lui stava ancora con la tizia. Con quale decenza questi uomini si permettono di tradire a tutto spiano e poi essere addirittura gelosi di noi? Ma per piacere. Non è amore, questo. Sono esseri indecenti e immeritevoli di fiducia alcuna. Non hanno il metro delle loro nefandezze: non le riconoscono nemmeno loro e trovano mille giustificazioni. Lascialo. Sole si sta meglio.

  18. ariella

    Settembre 7, 2014 at 21:23

    Cara Cloud,
    uno psicoterapeuta lo avevo trovato subito , mi aveva stabilizzato in un momento in cui mi sono ritrovata con mia madre morta e mio marito ……. Lasciamo stare.
    Era una persona speciale, purtroppo è morto all’improvviso ed io non riesco (ancora) a trovare la forza di ricominciare a rimestare nella mia anima raccontando tutto il dolore ed il senso di umiliazione con un uomo che mi ha rinfacciato ogni cedimento estetico facendomene una colpa grave ed usandolo come una clava per darmi la responsabilità per il suo tradimento.
    Sono conscia dei limiti di quest’uomo, è come un campanello di allarme che si illumina ogni volta che reinizio a fidarmi: mi assale uno sconforto pazzesco perchè, come dici tu,sono gelosi come possesso , sono gelosi perchè sono i primi a tradire, nel mio caso con una sua paziente sposata e con figli.
    Non è facile archiviare la mia storia con lui, 28 anni di matrimonio sono difficili da dimenticare, sto riuscendo sempre più a vivere per me stessa, nei primi mesi il dolore mi assaliva di continuo , oggi soffro quando sto di nuovo “arrendendomi” . Hai ragione, sono già sola . Mi manca il passo successivo , ma devo prima riuscire a smettere di voler bene al cretino ( l’amore ormai l’ho archiviato) .
    Un abbraccio

  19. Cloud

    Settembre 10, 2014 at 13:01

    Cara Ariella…lui ti ha in pugno e, come abbastanza comune tra gli appartenenti alla categoria dei medici, si sente onnipotente. Nei confronti dei malati che si rivolgono a lui, (e di cui si nutre per far crescere il suo ego di uomo salvatore e protettore degli infermi), e nei confronti tuoi. Non lo perdonerai mai. E sai perchè? perchè lui il perdono non te l’ha mai chiesto. Il perdono SI CHIEDE. E se uno non lo vuole stai tranquilla che non serve proprio a niente fare finta di darlo. Ti auguro di liberarti di un individuo simile. Anche per i tuoi figli.

  20. antonella8

    Settembre 13, 2014 at 21:33

    Cara Ariella stessa storia stesso copione, giuramenti che non è successo mai niente, solo amicizia, le sue giustificazioni degne di un illusionista. Sono diventata trasparente non riuscivo ad ingoiare niente. Ci eravamo giurati fiducia e rispetto e non avrei mai e poi mai creduto che fosse capace di mentire anche perché sapeva che non l’avrei ostacolato in niente . Anche io non avevo prove concrete e questo mi rendeva insicura mille dubbi affollavano la mia mente, cercavo continuamente prove per essere più tranquilla di fare la scelta giusta, ma poi pian piano mi sono accorta che non mi interessavano più restava che mi aveva MENTITO e non avrei più avuto fiducia in lui. Non sarebbe stato più niente come prima. Rincominciare alla nostra età non è affatto facile con un dolore così grande che solo chi l’ha provato può capire, viviamo come in un incubo, non si ha più certezze sul passato, il presente è distrutto ed il futuro lo vediamo senza prospettiva. Ma nonostante tutto non c’è l’ho fatta a restare perché sono certa che non riuscirei mai più a vivere serena con lui. Cerca di capire cosa vuoi realmente tu, la forza per superare tutto ciò la troverai dentro te stessa, ma lo devi volere, non abbandonarti a comportamenti che potrà usare per giustificare i suoi. un abbraccio

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