Un sito dedicato a tutte le donne che sono state tradite... ...e a quelle che non sanno ancora di esserlo...

Mi presento-Alce2010

Buonasera, ho scoperto per caso il sito mi ha incuriosita e subito ho deciso di iscrivermi. In breve racconto la mia storia, ho 58 anni divorziata contabile un figlio grande grande la mia gioia il mio sostegno. Dopo 27 anni di matrimonio mi separo, vado a vivere da sola lavoro molto per mantenermi qualche uscita con le amiche nulla più . Per caso incontro un conoscente anche lui divorziato incominciamo ad uscire prima qualche volta poi sempre più spesso, incomincia la vita con il deficiente. Mi sembra di essere salita sulla giostra, affettuoso , disponibile, tanti sms durante il giorno, insomma sono felice non mi par vero . Per via del tipo di lavoro che svolgo lo aiuto dopo il mio lavoro a districarsi tra banche, fornitori, cartelle esattoriali ecc ecc ., dopo circa tre anni vado a vivere con lui nella sua casa e con la convivenza incominciano a insinuarsi i primi dubbi, sms a tutte le ore, telefonate rifiutate, insomma il mio compagno e’ un traditore seriale, intrattiene storie con diverse persone nello stesso momento compreso qualche incontro anche con la ex moglie.
Utilizza l’intervallo del pranzo per i suoi incontri erotici .L’anno scorso di fronte a tutto questo letame che mi circondava gli ho parlato nella speranza che riuscisse a comprendere il mio dolore, ovviamente ha negato dandomi della pazza dicendomi che io ero uguale alle altre cioè’ gelosa. E’passato un anno nulla e’ cambiato il deficiente si vanta di essere puro come l ‘acqua io raccolgo prove dei suoi tradimenti per mostrarglieli quando riuscirò ad andarmene, al momento non riesco a pagarmi un affitto e devo continuare a vivere con lui. Ho provato di tutto con il deficiente per cercare di farlo smettere, sempre gentile sempre affettuosa, ma non è’ servito a nulla. Quello che cerca e che lo eccita e’ l intrigo , il farlo di nascosto sulla scrivania dell’ufficio., lui non ama nessuna delle sue compagne e ovviamente neanche me.e come se avesse una doppia vita, quella con me regolare una normale vita di coppia e quella clandestina in cui i suoi istinti più bassi emergono.Quello che non capisco come possano accettare le sue amiche situazioni dove vengono soltanto usate. . Se non fosse così sarebbe un buon compagno, ma da quando ho scoperto la sua doppia identità io sono morta dentro, ho dato molto a questa storia e invece sono stata solo usata.
Elisabetta

Comments (3):

  1. Creamy

    Novembre 16, 2012 at 17:53

    Cara Elisabetta,
    benvenuta tra noi!
    La parte che mi ha colpita maggiormente del tuo racconto è quella in cui ti chiedi come possano “le altre” accettare di essere usate in quel modo..
    Non è di loro che dovresti preoccuparti ma di te stessa perchè chi convive con questo deficiente sei tu.
    Le altre si chiederanno la stessa cosa di te, non pensi?
    Come fai tu a rimanere ancora lì permettendogli di trattarti in quel modo offendendo la tua intelligenza?
    Non credere che io non capisca il senso di immobilità che provi: anch’io ci ho messo 1 anno prima di decidere di scappare da quella casa perchè non avevo un posto dove andare ma quando ho scoperto il tradimento ci ho messo 1 ora per raccogliere le mie cose e lasciare quell’inferno facendomi ospitare da un’amica.
    Nel giro di 3 mesi ho trovato una sistemazione adeguata alle mie possibilità economiche e sono tornata ad essere fiera di me stessa.
    Ormai hai capito che un uomo così non è recuperabile. tu non puoi aiutarlo ma puoi aiutare te stessa andandotene da lì.
    Prova a pensarci: non hai veramnete nessuno che potrebbe ospitarti o piuttosto, come capita spesso in questi casi, dentro di te stai aspettando che qualcosa cambi per paura di dover ricominciare tutto da zero?
    Ti prego, non dargli ancora la possibilità di umiliarti.
    Un abbraccio,
    Creamy

  2. Alce2010

    Novembre 17, 2012 at 17:54

    Grazie per la risposta. Non mi spaventa il ricominciare di nuovo il problema che non sono autosufficiente economicamente e l unico posto dove possa andare sarebbe dai miei genitori che sono molto anziani 85 anni, e vorrebbe dire , dover raccontare loro la mia quotidianità’, mi credono finalmente serena e devo dire che il deficiente nei confronti dei miei e’ molto disponibile affettuoso, sai il dolore che proverebbero e francamente mi piacerebbe che gli ultimi anni che hanno da trascorrere fossero all’insegna della serenità’. Ho provato a cercare una stanza, non dico un monolocale, ma anche se vivo al nord, appena dico l’ età, non di fidano come se fossi una poco di buono, neppure gli istituti religiosi a cui ho bussato e che hanno dei pensionati mi hanno aiutato, troppo grande i hanno detto al massimo prendono sino ai 35 anni !!! Come vedi al momento non ho alternative ……..Vivo alla giornata e aspetto che la mia situazione economica cambi quel poco per poter scappare, per me e’ stato importante capire che non sarebbe mai cambiato e da allora io sono cambiata anche se apparentemente non sembra o perlomeno il deficiente fa finta di nulla ma ho smesso di vivere attraverso lui è ora vivo più per me. Grazie Creamy

  3. Giada85

    Novembre 20, 2012 at 17:55

    Io non ci credo..Ma davvero al mondo esistono dei porci del genere?Elisabetta,sper o con tutto il cuore che tu riesca presto ad uscire da quella casa.

    Mi dispiace molto che tu debba soffrire così..
    Fatti forza.

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