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Per più di due anni credo che mio marito sia impotente e invece….-Sara

Era Gennaio 2012 quando mio marito, all’improvviso, non è più riuscito a fare l’amore con me. L’ho catalogato come impotente e ho cominciato a trattarlo come un malato, tentando approcci non convincenti sempre più rari che nel 90% dei casi finivano in un mortificante epilogo. Così ho cominciato a rassegnarmi a vivere un matrimonio senza sesso, in nome dell’amore che mi legava a lui. A Ottobre del 2014 (avete letto bene: due anni e mezzo dopo) comincio ad avere dei forti sospetti su una relazione tra lui e una sua ex collega (che nel frattempo aveva cambiato lavoro). All’inizio caccio via i pensieri nella convinzione della sua impotenza, ma poi decido di affrontarlo e in pochi minuti la mia vita si stravolge: ammette che avevano avuto una storia nell’estate del 2012, pochi giorni dopo la “allunga” fino a tutto il 2013 e solo dopo le mie insistenze pazzesche di due lunghe settimane di discussioni finisce con il confessare che la storia è durata fino a quando non l’ho affrontato io con i miei sospetti. Due anni e mezzo di tradimenti, di menzogne, di sesso con l’altra e non con me. Lacrime, pianti, disperazione da entrambe le parti. Siamo riusciti a non dire nulla a nessuno, né amici e né parenti, perchè volevo tutelare le nostre bambine e volevo capire da sola cosa fare. Abbiamo optato per una terapia on line che è stata preziosissima, solo che oggi, a distanza di 6 mesi da quel maledetto 6 ottobre, io ancora non l’ho perdonato. Lui ha cercato di spiegarmi che il nostro rapporto era stanco ma che a modo suo mi ha sempre amata. Io ho fatto degli sforzi sovrumani e sono arrivata a capire perchè è cominciata (lui e la collega erano a 1000 km da casa e tornava solo per il weekend ogni 15 giorni, trovandomi stanca con le bambine e stressata). Quello che non capirò mai è perchè non è riuscito a smettere nonostante avesse continui sensi di colpa e nonostante le mie continue richieste di aiuto (volevo che vedesse un dottore per l’impotenza, gli confessavo quanto mi mancasse il sesso, gli chiedevo perchè stava cambiando). In questi anni abbiamo sempre avuto bei momenti, sia da soli che con le nostre bambine, e non sopporto l’idea che lui ha sempre avuto una doppia vita. L’altra era solo sesso, mi dice sempre adesso, quel sesso che non riusciva più ad avere con me. Adesso il sesso tra noi è tornato fantastico, anche meglio di prima, ma io non riesco ad accettare le menzogne e la mancanza di coraggio di chiudere con l’altra. E in più mi sento scoppiare perchè non ne ho mai parlato con nessuno. Vi prego, aiutatemi. Grazie a chi vorrà rispondermi.

Comments (84):

  1. Nene'

    Maggio 9, 2015 at 7:54

    Credo che sia quella la parte più difficile, accettare e metabolizzare le bugie, Le immagini di loro insieme ,Capire il reale perché hanno avuto bisogno dell’altra. Io nn ci sono ancora riuscita completamente. So che voglio stare con lui ma ho ancora in testa lei. Se mi sveglio Durentela notte il mio pensiero va lì , mentre guido , mentre stiro o lavoro, il pensiero principale è quello. Anch’io nn ho parlato con nessuno e solo qui dietro un nickname ho trovato il coraggio di farlo e questo mi ha aiutata. Ho trovato parole che mi hanno confortata e altre che mi hanno fatto riflettere. So che ci vorrà ancora molto tempo ma anche grazie all’aiuto delle nostre colleghe e dei nostri compagni ce la faremo.
    Un abbraccio Nenè

  2. Sara

    Maggio 11, 2015 at 6:23

    Grazie Nenè, grazie di cuore. Stamattina in modo particolare avevo bisogno di trovare una parola e ci sei tu. Non sai quanto mi hai aiutata: lui è partito per lavoro e ieri sera ho ritrovato per puro caso un mio vecchio telefonino che custodiva i suoi messaggi del 2012, all’inizio di questa brutta storia. Tutti i suoi “ti amo”, “sei speciale”, <3, mi hanno ferita. Come poteva dirmi questo mentre andava a letto con lei?
    Ma ora devo pensare al suo amore per me oggi, altrimenti divento matta. E il tuo "ce la faremo con l'aiuto dei nostri compagni" mi ha dato una sferzata di energia per affrontare questi 5 giorni senza di lui.
    Un abbraccio e buona giornata! Sara

  3. Sara

    Maggio 12, 2015 at 22:36

    Ciao Nenè, è uno di quei momenti in cui le immagini di loro due non mi lasciano più. Sto cercando di distrarmi, di pensare ad altro, di guardare la TV o di leggere ma…credo che tu mi possa capire. Lui è lontano per lavoro e ha avuto una giornata molto stressante, per cui al telefono ho cercato di mascherare. Ma sto male pensando a loro. Proprio come dici tu: le immagini di loro insieme. Loro che si baciano, loro che ridono, loro che fanno sesso, loro che si sorridono in mezzo a tanta gente ignara, loro che non vedono l’ora di restare soli, loro che si sfiorano e si cercano. Oggi a differenza di altri giorni in cui è lontano lui mi ha chiamato pochissimo perchè incasinato, e il mio pensiero è tornato a quando nell’estate del 2012 lui era lontano da casa e lei viveva lì, a un passo da lui, e lavoravano insieme. Telefonate a me durante il giorno pochissime, come oggi. Solo che allora io lo attribuivo al lavoro e invece loro vivevano la loro storia calpestando me, i sacrifici che facevo stando lontana da lui, crescendo le bimbe da sola, cercando di accettare la sua “impotenza”. Chiudo gli occhi e rivedo il letto di quella maledetta casa che aveva lui in trasferta, e dove sono andata anch’io per due settimane per cercare di stargli vicino. E lì l’ho anche conosciuta, lei che faceva l’amicona con me e che cercava di conquistare la simpatia delle mie bambine! Quanta meschinità, quanto cinismo e quanta cattiveria nelle loro azioni. Quanta mancanza di rispetto. Ho letto una frase che ogni tanto, in momenti come questo, mi torna alla mente:
    “Hanno ragione tutti. Chi vuole tradire per noia tradisca. Chi vuole tradire per allegria tradisca. Chi vuole tradire per leggerezza tradisca. Chi vuole tradire per abitudine tradisca. Chi vuole tradire per troiaggine tradisca… Padroni … Ma ripeto e ripeto e ripeto ancora: chi ama non tradisce. (Mina)
    ….e non c’è altro da aggiungere….
    Lo so, devo guardare avanti. A noi due e al nostro amore oggi. Ma solo tu puoi capire quanto è dura. Grazie per avermi fatto compagnia in questa serata così triste. Sara

  4. Nenè

    Maggio 13, 2015 at 21:50

    Ciao Sara, sono felice di esserti di aiuto le “AMICHE”anche se virtuali servono a questo, soprattutto quando a quelle in carne ed ossa non sanno nulla dei tuoi guai.
    Spero che stasera tu ti senta meglio; hai la “fortuna” di avere due bimbe piccole che ti riempiono la giornata e che ti costringono a distrarti. Ma poi ci sono i momenti bui, quelli in cui tutto ti scorre davanti gli occhi e proprio non capisci perchè è toccato a te. Perchè ti ha potuto fare questo. Che cosa aveva lei più di te e vorresti solo correre via lasciare tutto e sparire., ma poi torni in te e ti accorgi che tutto il dolore profondo che provi non è nulla al confronto di quello che proveresti se lui non ti fosse accanto. Tra noi tutto sembra essere quasi normale ma lui vede i miei cambiamenti di umore e se ne preoccupa. Cerca di farti forza trovalo nelle tue figlie, ci sono passata loro aiutano molto (l’ho provato) e il giorno in cui starai megli arriverà.
    Spero che le mie parole ti siano state di conforto sappi che io sono qui. Scrivi se hai bisogno e qualcuna di noitroverà le parole giuste per aiutarti.
    Un bacio grande, Nenè

  5. Sara

    Giugno 9, 2015 at 17:32

    Stamattina ho visto un’auto uguale alla sua in giro mentre pensavo fosse in ufficio….e la mente ha cominciato a galoppare. No, non era lui, me ne sono accertata. Ma quanto è difficile ricredere in lui! In un attimo ho rivisto lui che correva da lei mentre io portavo le bimbe a scuola.
    Non mi è mai passato nemmeno per la mente che potesse essere in giro, a volte magari a pochi metri da me.
    Ci sono stata male.
    Ma oggi lui mi ama e devo lasciare il passato alle spalle. Ce la posso fare. Forse

  6. Nenè

    Giugno 10, 2015 at 15:40

    Ciao Sara, come ti capisco. La mia mente ormai galoppa come uno cavallo impazzito in riva al mare!!!
    Ogni squillo del telefono, ogni parola, ogni espressione mi mette in allerta. Ci sto pensando e capisco che non è normale, ma mi sembra che lui abbia avuto una doppia, tripla, quadrupla vita.
    Il dolore è sempre pronto a riesplodere: si è accucciato in un angolo ma appena può salta fuori e mi attacca.
    Poi basta un suo sguardo, quella rosa colta sul vialetto a farmi tornare il sorriso.
    Amore: una parola che vuol dire tutto ma dovrebbe dire anche e soprattutto rispetto.
    Loro non ne hanno avuto nei nostri confronti ma, come dici tu, si può ricominciare.
    Non voglio molto da lui solo il suo amore e la certezza di non dover soffrire più così. E’ troppo?
    Un bacio Nenè.

  7. Sara

    Giugno 30, 2015 at 14:35

    Ciao Nenè, ciao amiche virtuali, tutte lontane ma tutte vicine al mio cuore perchè unite a me dal comune senso del dolore.
    Sono appena tornata da una vacanza con il mio amatissimo marito e le nostre due figlie. Una vacanza indimenticabile, fatta dopo anni (guarda caso, negli anni rivelatisi poi difficilissimi non abbiamo mai fatto un vacanza così). E’ stato bellissimo scoprirsi e ritrovarsi in ogni momento delle nostre giornate. I momenti difficili non sono mancati, perchè i miei “bui” sono arrivati anche lì. Ma sono passati, e spero che siano sempre più rari. Sono determinata ad arrivare al perdono, anche se so che il vero perdono è difficilissimo, ma ci arriverò, perchè lui è con me ed è veramente pentito per tutto quello che ha fatto. Lei era solo sesso, era un mondo da cui mi ha esclusa perchè era un mondo malato. Ora quella frenesia è passata, noi siamo nsieme e l’amore che ci unisce è immenso, fatto anche di un fantastico sesso ritrovato ma anche di altre mille cose meravigliose. Voglio darvi la forza e la fiducia per guardare avanti: ce la possiamo fare, e il futuro può essere più bello di quello che è stato, perchè abbiamo attraversato un dolore immenso. Cerchiamo di trarre beneficio da questo dolore, è comunque una lezione di vita. Un abbraccio a tutte

  8. Nenè

    Luglio 2, 2015 at 10:16

    Ciao Sara bentornata! Ero in tripidante attesa di tue notizie, vi immaginavo felici sulla spiaggia e mi rallegra sapere che i miei sogni siano stati reali. Sono felice per te e mi stai aiutando molto con la tua positività. Mi trovo spesso a sorridere quando ti penso, perchè mi incoraggi ad andare avanti per quella strada che ho deciso di percorrere ma sulla quale ogni tanto inciampo. Devo dire che anche noi in tutto questo almeno abbiamo ritrovato il piacere di stare insieme sessualmente(ero io quella che aveva ceduto lui non ha mai smesso di cercarmi…quasi mai).
    A fine mese anche noi partiremo per una splendida isola della Spagna.
    Spero che fino ad allora tutto andrà bene, che non avrò ricadute. per ora va benino anche se è ancora il primo e l’ultimo pensiero del giorno. Al nostro ritorno sarà un anno da quando l’ho scoperto e ancora fà male quasi come allora, ma LUI è ancora accanto a me e quando guardo i suoi meravigliosi occhi azzurri mi sento felice. Mi ama e lo dimostra con piccoli gesti come raccogliere i girasoli per me.
    PS. non avrei mai creduto che fosse possibile affezionarsi a qualcuno che non si conosce, ma con te e le altre amiche virtuali mi sta accadendo, vi sento più vicine di quelle reali.
    Ciao Nenè.

  9. Sara

    Luglio 4, 2015 at 9:04

    Ciao Nenè!
    Anche per me voi amiche virtuali siete veramente importanti…soprattutto tu. Vorrei ringraziare pubblicamente Creamy per questo, senza di lei questo gruppo non esisterebbe.
    Ieri è stato un giorno un po’ “così”, di quelli in cui rischi di ricadere nel dolore, di quelli che ti riportano la sensazione che non puoi farcela a superare, dimenticare e perdonare. Tutto è partito dal fatto che lui l’altro ieri sera mi telefona dopo l’ufficio per dirmi che va a prendere un aperitivo con un collega. E’ vero, non lo metto in dubbio: ha capito e non ho più sospetti. Ma la sua telefonata mi riporta alla mente tutte le volte in cui mi diceva che andava con lo stesso collega a prendere un aperitivo e invece ci andava con lei o addirittura si vedevano a casa sua. E’ bastato questo per riaccendere vivo il dolore e i ricordi. Gli ho scritto, mi ha rassicurato e cercato di trasmettermi il suo amore, ma a volte ho l’impressione che il dolore resterà sempre nel mio cuore. Per sempre.
    Oggi va meglio e cerco di guardare avanti: c’è un bel week end che ci aspetta e tanti progetti in futuro. Nenè, spero tanto che la tua vacanza sarà bella come la mia, anche noi eravamo su un’isola della Spagna! Siamo proprio amiche 🙂
    Un abbraccio grande a buona giornata
    Sara

  10. Nenè

    Luglio 6, 2015 at 7:32

    Ciao Sara, è proprio come dici tu, siamo in sintonia. Anch’io ieri ho avuto un giorno un po down. Lui non si sentiva bene e siamo dovuti andare al pronto soccorso e mentre eravamo in attesa gli sono arrivati dei messaggi che abbiamo letto con notevole ritardo e sui quali c’era scritto se io gli impedivo di rispondere agli amici e che lo avevano conosciuto leone mentre ora è solo un cagnolino. Mi sono molto arrabbiata e lui mi ha risposto che quello stava facendo il cretino e che se non li avessi letti non mi sarei arrabbiata(risposta più stupida nn me la poteva dare).
    Gli ho risposto che avrebbe dovuto,o dire al suo amico che non poteva permettersi di fare certe affermazioni ma eravamo al pronto soccorso e ho preferito far morire la cosa lì. Per fortuna non era nulla di grave e ce ne siamo tornati a casa insieme. Più tardi mentre eravamo fuori dalla macchina lui se la stava rimirando e mi ha detto “guarda come è bella ” sono scesa per guardarla e un triste pensiero mi è tornato alla mente: ho immaginato lei mentre era seduta al mio posto e mi sono rabbuiata. Lui se ne accorto e ha voluto sapere cosa mi fosse accaduto e quando glielo ho detto mi ha risposto che lei non c’era mai salita(so che mentiva, ma lo ha fatto solo per cacciare via i brutti ricordi). Più tardi ad una festa non so perchè ma mentre passava ho detto la parola Stronzo, mi ha chiesto se fosse diretto a lui e gli ho risposto “alla Tua parte cattiva”: mi ha rassicurato dicendomi che quella parte se ne è andata via per sempre e che non tornerà mai più. Voglio credergli, ho bisogno di credergli.
    Baci Nenè.

  11. Sara

    Luglio 8, 2015 at 22:15

    Ciao Nenè,
    Capisco benissimo quello che senti quando parli dell’auto, anche io una volta gli ho detto che provo quasi un fastidio fisico quando mi siedo a quel posto accanto a lui e penso a quando c’era seduta lei. Spessissimo nel 2012, più raramente dopo fino a ottobre 2014. Un paio di mesi fa lui stava valutando di cambiare auto perchè la sua gli dava problemi, e il mio unico pensiero è stato “che bello, così con proverò più quel senso di disgusto ogni volta che ci spostiamo insieme”. Purtroppo l’auto è ancora lì, ma pazienza: non sono queste le cose che ci devono aiutare a superare tutto. Dobbiamo guardare all’amore di oggi, agli sguardi, alle parole, al desiderio, al voler stare insieme, a quella frase scritta o detta che ci fa sciogliere il cuore. A quegli occhi che hanno capito di aver sbagliato. Tuo marito ha ragione: quella parte “marcia” è andata via, ma cerchiamo di prendere quello che di buono ci ha lasciato: un amore che non sarebbe stato altrettanto grande, oggi, se non avessimo attraversato questa bufera. Spero di sentirti prima delle tue vacanze, altrimenti…goditela fino in fondo, che te lo meriti! Un abbraccio!

  12. Sara

    Agosto 3, 2015 at 7:18

    Ho voglia di dimenticare. Voglia di perdonare. Voglia di lasciarmi alle spalle tutto quello che è stato e ho capito che non tornerà più. Solo che c’è dentro di me quel tarlo continuo, quel pensiero e quei ricordi che logorano la mia mente e il mio cuore. Come posso mandarli via per sempre? O almeno accantonarli, sapendo che ci sono stati, ma traendo solo una lezione da essi, senza permettere che più nulla possa farmi del male? Potrò mai arrivarci? Oggi il nostro amore è immenso….proprio ieri lui mi ha accarezzato e mi ha detto che nulla gli fa venire la pelle d’oca come fare una carezza sul mio viso. E io, come un’adolescente adorante, mi sono sciolta ascoltando le sue parole! Oggi il sesso tra noi è fantastico, come mai lo è stato nella mia vita. Oggi noi siamo una cosa sola, sempre desiderosi di stare insieme, da soli o con le nostre bambine, o con gli amici, o con le rispettive famiglke di origine. Sempre con la voglia di rubare alla vita quotidiana anche solo poche ore insieme. Oggi la mia vita è quella che ho sempre sognato, fin da quando ero bambina e sognavo ad occhi aperti di vivere l’amore della mia vita. Ma i pensieri e i ricordi non mi abbandonano mai, e improvvisamente fanno capolino per turbare la nostra ritrovata felicità. A volte mi sembra che sia “lei”, con la forza del pensiero (per fortuna si è dileguata!) che si intrometta tra noi per farmi rivivere il dolore dei primi mesi. Passerà?

  13. Nenè

    Agosto 3, 2015 at 15:16

    Ciao Sara sono tornata, eccomi qui.
    Mi dispiace vedere che sei di nuovo giù, ti penso spesso perchè la tua positività, come sai, mi dà la carica. Ho passato dei giorni molto belli in vacanza con Lui e i nostri amici ma anche per me ci sono stati dei momenti bui; sarà forse che proprio in questi giorni abbiamo “festeggiato” un anno dal momento che l’ho scoperto, sarà perchè ha ricevuto una telefonata che mi ha messo in allerta(ma si è rivelata solo di lavoro), sarà perchè ogni tanto la mente và lì dove noi non vorremmo che andasse….
    Una persona che conosco, un’altra di noi, mi ha detto che lei ci ha messo un anno e mezzo per dimenticare e ora vive nuovamente felice insieme col marito: io ci sono quasi!! Però non è facile ancora mi trovo pesso a parlare da sola, a maledire lei, Lui e soprattutto me stessa per non aver trovato il coraggio di buttarlo fuori dalla mia vita. Vorrei sapere che sarebbe accaduto se non mi fossi buttata tra le sue braccia, se non lo avessi pregato di non lasciarmi: mi avrebbe cercata? avrebbe cercato di riconquistarmi? o più semplicemente sarebbe rimasto con lei ? Vedi è questo che ti voglio dire, non appena ci fermiamo a pensare tuttto il brutto si riaffaccia alla mente.
    Ma noi dobbiamo farci forza e scacciarlo via il più lontano possibile.
    Vedrai tutto si aggiusterà, andrà tutto per il meglio, noi siamo delle piccole grandi guerriere che combattono per la propria vita e il fatto che loro dicano di amarci dovrà pur significare qualcosa.
    Fammi sapere se stai meglio, un grosso bacio.
    Nenè

  14. Sara

    Agosto 18, 2015 at 14:08

    L’HO PERDONATO. L’HO PERDONATO E GLIEL’HO DETTO. Eravamo usciti a cena io e lui, in un posto che per noi è magico, dove abbiamo avuti tanti momenti importanti. Eravamo in riva al nostro laghetto e gli ho chiesto di sederci. E’stato tutto molto naturale, e il suo abbraccio e il suo “grazie” sussurrato all’orecchio non li dimenticherò mai. E’ stato un momento che rimarrà per sempre nei nostri cuori. Devo aggiungere che nei giorni a seguire ho avuto qualche momento difficile, ma forse quelli non spariranno mai: fanno parte della mia insicurezza che oggi – a differenza di come ero fino all’anno scorso – è una parte di me. Lui mi tiene per mano e giorno dopo giorno mi convincerà che tutto quello che è stato non tornerà mai più. E’ tutto alle nostre spalle, ed è servito a farci ritrovare dopo il nostro letargo. Vorrei che anche voi, amiche mie, riusciate a convincervi di questo. Tutti possono sbagliare una volta. Facciamo in modo che vinca l’amore! Un abbraccio. Sara

  15. Sara

    Agosto 24, 2015 at 8:26

    Il dolore è tornato….e comincio a credere che mai sparirà per sempre. Forse si diraderà, forse ci abitueremo, o forse impareremo a gestirlo. Oggi mi è tornata in mente una frase che mi aveva scritto mesi fa Nenè: ” Il dolore è sempre pronto a riesplodere: si è accucciato in un angolo ma appena può salta fuori e mi attacca”. E’ proprio così….quando il dolore arriva e attacca, non si può fare a meno di viverlo…per fortuna oggi va meglio, ma ieri pomeriggio il dolore è saltato fuori all’improvviso e si è impossessato del mio cuore, a un punto tale che ho anche valutato di andar via o di chiedere a lui di farlo. Perchè mi ha tradito? Perchè ha continuato per due anni e mezzo? Perchè non l’ha lasciata fin a quando io non ho scoperto tutto? Cosa sarebbe successo se io non lo avessi affrontato con i miei sospetti? Lui mi ha dato tante risposte e sempre mi sta vicino nei miei momenti “no”, ma a queste domande non è mai riuscito a dare risposta….devo rassegnarmi e guardare avanti? Potrò mai vivere con queste ombre del passato? Io temo che senza queste risposte, il dolore continuerà a riaffiorare all’improvviso, ad attaccarmi balzando dal suo angolino quando meno me lo aspetto. Forse al vero perdono non sono ancora arrivata….

  16. Nene'

    Agosto 26, 2015 at 1:09

    Ciao sara, ero così felice che il dolore ti avesse abbandonato e invece è ancora là. E’ saltato fuori dall’angolo e ti ha aggredita. E in questi momenti fa più male di prima perché le ferite sembravano guarite, perché iniziavi a vedere la luce in fondo a quella strada buia piena di buche e pensavi di aver ela fatta. È così anche per me, anch’io come te ho dei giorni bui e la mia mente è assillata da mille pensieri da nuove paure ma nn sono qui per parlare di me ma per incoraggiare te, te che sei la mia amica più cara. Ce lo siamo detto la strada del perdono è dura , ma ce la faremo troveremo la forza perché LORO ci dimostrano il loro amore. Ma credo che non smetteremo mai di chiederci PERCHÉ, ne loro sapranno mai darci una risposta ( anche perché credono che la verità nn vorremmo sentirla). Ti dico solo fatti coraggio vedrai andrà tutto a posto. Quando sei giù fatti stringere forte, il dolore si attenuerà. Baci Nenè

  17. nani

    Agosto 27, 2015 at 10:26

    Sara non abbatterti, tieni duro!! Il senso del mio ‘si ricomincia’ é proprio questo. Ciò che è accaduto non si può cancellare x’ la mente la’ torna sempre ! Mille e mille lucciole ti riportano in un attimo in quei luoghi , in quei pensieri, in quei momenti. Inevitabilmente e con la velocitá di un lampo un brivido ti trapassa! temo che sará sempre cosí non vedo alternativa, però col tempo le lucciole sono sempre meno linose e anche meno presenti. E il processo é inversamente proporzionale, più la coppia si ritrova unita e meno le lucciole sono luminose. Il tempo poi è il miglior medico!! Coraggio non perdere la fiducia CREDI! Ma non abbassare mai la guardia!

  18. Sara

    Agosto 31, 2015 at 20:11

    Grazie ragazze, è così importante per me ascoltare le vostre parole…mi sembra di sentirle, di sentire le vostre voci che mi fanno forza e mi danno la giusta energia per guardare avanti! Quanto vorrei trascorrere un pomeriggio a parlare dei nostri problemi…so che è impossibile, ma i sogni aiutano tanto. Domani sarà un anno dal loro ultimo “incontro”…almeno da quanto mi ha detto. Lui è partito oggi e io domani dovrò affrontare da sola questa giornata che sicuramente sarà difficile. Io ho scoperto le prime cose il 6 Ottobre, ma quando lui ha poi confessato tutto ha detto che il 1 Settembre era stata l’ultima volta che si erano visti. Dopo solo whatsapp e una volta un aperitivo senza coinvolgimenti sessuali. Dunque domani rivivrò quella giornata in cui io ero partita per la montagna con le bambine e altri amici per due giorni e lui aveva approfittato per incontrarla. Sarà dura, domani. Ragazze, meno male che ci siete voi. Grazie

  19. Sara

    Settembre 2, 2015 at 8:38

    Pensieri che corrono e corrono e corrono…..l’anno scorso a quest’ora io ero seduta a tavola a ridere e scherzare….abbiamo anche bevicchiato un po’ ma niente di serio. Poi un istinto improvviso di prendere il cellulare e sentirti, per dirti ti amo. Te l’ho anche scritto in un sms , whatsapp non prendeva ma ci tenevo a farti arrivare il mio messaggio.
    Tu dov’eri quando ho chiamato? Dov’eri quando hai letto? E quando hai scritto quel “io di più”, dov’eri? Lo hai scritto per non farmi avere sospetti oppure per un istante lo hai pensato davvero?
    Da quando avevi organizzato tutto? Al mattino o nei giorni precedenti? Quando sei andato al supermercato per comprare il vino da portarle? Prima di arrivare da lei? Strano, veramente strano che nessuno ti abbia visto, io lì incontro sempre qualcuno….
    E poi….come ho fatto a non accorgermi che non eri a casa quando ci siamo sentiti? Come hai avuto il coraggio di chiedermi di mangiare una piadina insieme il giorno dopo a pranzo? …..come hai fatto a guardarmi negli occhi, mentre pranzavamo insieme….
    So che ti sei accorto che stasera è così.
    Ma stasera è così, con i pensieri che corrono…e corrono …e corrono

  20. Nenè

    Settembre 2, 2015 at 18:59

    Cara Sara, come fermare i pensieri? Leggendo le tue parole mi è tornato in mente quando ho organizzato un viaggio per andare da mia figlia in spagna e lui mi ha detto ” vai tu, così state un po’ da sole” e invece era solo per stare con lei.
    Odio ogni singolo momento che hanno passato insieme, ogni singolo momento rubato a me, quando mi diceva di aver fatto tardi al lavoro e invece stava con lei, o la sentiva per ore al telefono: quante bugie!! Ci provo, ci proviamo a dimenticare ma nn ci riesco, non ci riusciamo.
    Ma dobbiamo farcela altrimenri sarebbe un anno buttato al vento, ma ci sono alcuni momenti in cui vorrei gettare la spugna. Non capiremo mai tutto e farsi forza a volte nn basta, ci sono mesi in cui tuttto va bene poi un attimo….e tutto ricomincia e in quei momenti non mi interessa se mi ama o meno provo solo un odio profondo per lui, per lei per tutto. Pensa ho appena scoperto che la bella ragazza voleva venire alla sua festa di compleanno sotto mentite spoglie! troia!!!! voleva partecipare alla sua vita, entrare nella mia casa, con mio figlio, i nostri amici e parenti. Meno male che lui non ha accettato. Pensa cosa sarebbe stato tenderle la mano, sorriderle e accoglierla con tutta l’ospitalità possibile!! TROIA;TROIA E ANCORA TROIA!!!!MA sono sicura che avrei capito; dai loro sguardi avrei capito, mio figlio avrebbe capito e sarebbe stata la fine.
    comunque scusa del mio sfogo, cerca di non abbatterti, sei la mia ancora, la mia roccia! fatti forza e scrivimi.
    Baci NEnè

  21. Sara

    Settembre 3, 2015 at 7:22

    Anche tu sei la mia roccia! Penso che se tutto questo non ci fosse crollato addosso, mai ci saremmo incontrate…e questo mi consola. E’ uno dei pochissimi aspetti positivi di queste due terribili storie. Mi racconti del compleanno….pensa che all’inizio della loro storia, era l’autunno del 2012, lei è venuta a cena e a dormire a casa nostra un giorno, perchè al mattino avevano insieme ll’aereo presto e logisticamente era comodo. E’ stata a casa nostra, l’ho accolta ed ospitata, si è seduta a tavola con noi e le nostre bambine e ha dormito sotto il nostro stesso tetto! Ebbi dei fortissimi sospetti, ma per me lui era impotente, e tirai quasi un sospiro di sollievo al pensiero che quei sospetti non potevano trovare riscontro perchè lui non aveva nulla da offrirle…che ingenue sono stata. Che idiota. Quando penso a quante cose non ho visto e non ho sentito mi prenderei a schiaffi. Un’altra volta scoprii una chat tra di loro in cui lui le faceva i complimenti per un vestito, chat che lui subito cancellò. Gli chiesi perchè, e lui disse che non voleva rendermi gelosa della loro bella amicizia, che però era solo platonica…..e io credulona mi tranquillizzai. Che stupida. Si, stupida io, che per due anni e mezzo ero concentrata solo sulla sua malattia (inesistente!) perchè troppo sicura di me stessa e del nostro amore. Adesso le mie certezze sono tutte crollate. Ma le ricostruirò, lui mi aiuta e anche tu, cara amica mia, mi stai dando una grossa mano. Grazie con tutto il mio cuore.

  22. Nenè

    Settembre 3, 2015 at 22:51

    sto di nuovo valutando di andare sotto casa sua, di suonare tutti i campanelli con un bel mazzo di fiori in mano solo per vederla, per capire che cosa ha di particolare per averlo fatto innammorare a prima vista. é bella, abbastanza giovane, alta, bionda, con gli occhi verdi, fuma(odio profondamente il fumo sin da bambina), lavoratrice,insomma un sacco di cose che non mi appartengono. Fisicamente diversa da me. Ha avuto una figlia a 19 anni ma l’ha lasciata al suo paese con l’ex marito, fa amicizia su internet, conosce tanti uomini, e fa sesso con chi vuole. Emotivamente diversa da me. Disperata per la vita che deve fare e per il fatto che alla fine rimane sempre sola(AHAHHAH), eppure è bastato uno sguardo, uno solo e lui si è innammorato di lei. Sentirò mai le parole “credevo che fosse amore e invece mi sbagliavo” dette con sincerità e non per Dovere. Non so se mai la cercherò anche se è uno dei miei chiodi fissi, vorrei sbirciare nel suo profilo facebook, solo per sapere qualcosa di lei, della sua intimità.Pensieri, tanti, troppi. Quello che mi dispiasce e che mi sembrava che andasse meglio, forse sarà che sta finendo l’estate o forse è solo questo periodo..
    Tornerà la serenità tra qualche giorno, ma ora il mio umore non è dei migliori ma si sà dopo la discesa c’è sempre la risalita.
    Nenè

  23. Sara

    Settembre 7, 2015 at 15:45

    E’ solo un momento, Nenè. ormai lo sappiamo. Momenti bui che vanno e vengono, ma che per fortuna diventano sempre più rari. Anch’io, come te, pagherei per avere un confronto con lei, glielo avevo anche chiesto all’inizio (l’ho conosciuta, come ti ho detto da qualche parte) ma lei si è sempre rifiutata e allora mi sono limitata a scriverle una mega lettera inviatale per email in primavera. Adesso sono più serena, per cui a un confronto con lei ci penso meno. Adesso mi importa solo ricostruire la mia vita con lui, il mio uomo, il padre delle mie bambine, colui che ha deciso di chiudere quella storia fatta solo di sesso per vivere un rapporto pieno di amore e di passione ritrovata con me. CON ME. Pensaci, anche tuo marito ha fatto questo, e adesso non vuole altro che costruire nuovi ricordi insieme a te. Parlate nei momenti difficili, scontratevi se è necessario, ma poi fate la pace e godetevi i momenti belli che la vita vi riserva e che vi riserverà ancora per molti anni. Perchè avete scelto di ripartire insieme, e questo è bellissimo. Un abbraccio

  24. Sara

    Settembre 21, 2015 at 16:04

    Ho voglia di voltare pagina. L’ho detto mille volte, ma prima o poi ce la farò, lo so. Lui mi aiuterà. Adesso è a 10.000 km da me, torna a casa solo per tre giorni ogni 20 giorni, una prova durissima che il destino ha voluto metterci d’avanti proprio adesso, proprio quando avremmo dovuto stare sempre uniti per ricostruire quanto è stato distrutto dalla loro lunghissima storia. Ma supereremo anche questa, ce lo diciamo ogni giorno.
    Ci sono giorni tristi, giorni pieni di speranza, giorni pieni di amore e di desiderio di stare insieme, giorni difficili per l’improvvisa comparsa di fantasmi dal passato. Dobbiamo gestire tutto a distanza, e Dio solo sa quanto è dura. Ma voglio farcela, adesso più che mai. A fine anno lui tornerà a casa da me, dalle nostre bambine che ogni giorno mi ripetono “papà ti ama tantissimo!” e ci tengono come esempio di storia d’amore….se solo sapessero….ma basta. Il passato è passato, devo superare quest’altra durissima sfida e guardare avanti. Ragazze, datemi una mano….Grazie!

  25. Nenè

    Settembre 21, 2015 at 18:01

    Ciao Sara, in questi giorni ho pensato tanto a te avrei voluto chiederti come stavi, come andava e finalmente mi hai dato notizie. Mi dispiace che tu debba affrontare questa ennesima prova io sono fortunata non devo allontanarmi da lui anzi, è stato uno dei paletti che ho messo: mai più dormire lontani. Lui mi dice che si sente un pò legato ma ha capito che non ha alternative, la vita di prima non c’è più, non ci saranno più notti in cui mi girerò nel letto e non lo vedrò accanto a me. Quando uscirà con gli amici dopo dovrà abbracciarmi al suo rientro.
    Sai, anche noi riscuotiamo l’invidia di molti, per come ci amiamo, se sapessero… Purtroppo ho capito che mio marito ha raccontato della sua avventura a molti dei suoi(e anche miei) Amici (maschi) e questo mi ferisce. Credo si sia vantato di avere una’amante giovane e bella e ti dico la verità: mi vergogno! ho paura di essere giuducata, di essere ritenuta una senza palle,lo sai mi sento così per non averlo lasciato andare).
    Scusa l’ennesimo sfogo ma lo sai ci sei solo tu e le nostre amiche con cui posso confidarmi.
    Comunque in questo momento vorrei esserti accanto e dirti una parola di conforto ma chissà in quale città vivi, magari sei a centinaia di km da me o forse nel quartiere accanto.
    Ma ti sento vicina con se fossi qui con me e spero sia lo stesso per te. Non farmi mancare tue notizie.
    Ps ma gli hai raccontato di questo blog’? io a volte sono tentata, ma sono molto indecisa perchè questo è il mio piccolo segreto, nessuno lo sa’, solo io!
    Baci NEnè

  26. Sara

    Settembre 23, 2015 at 6:37

    Ciao Nenè,
    Come sono stata contenta di trovare la tua risposta! Grazie con tutto il cuore. Prima di tutto, ricordati sempre che tu le palle CE LE HAI per il semplice motivo che hai scelto di rimanere. E solo noi che lo abbiamo vissuto e lo stiamo vivendo possiamo capire quanta forza ci vuole per decidere di non andare via. Non provare mai vergogna….mio marito mi dice sempre che la colpa è sua, è lui che deve provare vergogna e non io. Anche a me a volte vengono in mente mille motivi per cui vergognarmi, fa parte dell’insicurezza che ci ha assalito da quando questa tormenta ci ha invaso il cuore e l’anima. Anche io ti sento tanto vicina, spesso ho la tentazione di chiederti di scrivermi in privato, penso a quanto sarebbe bello incontrarci, secondo me ci abbracceremmo come delle grandi amiche che si rivedono dopo tanto tempo!
    Il mio amore sa tutto di questo blog, spesso ci legge anche: mai più segreti tra noi, di nessun genere, abbiamo già troppe dure prove da affrontare. Domani torna, e oggi devo lavorare per far sparire i fantasmi che purtroppo stanotte sono riaffiorati: tre giorni tutti per noi, non meritiamo di farceli rovinare dai brutti ricordi, dobbiamo piuttosto costruirne dei nuovi. Bellissimi. Ti abbraccio e spero di rileggerti presto. Se vuoi, scrivimi anche in privato, ho autorizzato Creamy a darti la mia email (se ti senti più sicura, aprine una nuova e sotto falso nome solo per me) A presto

  27. Sara

    Ottobre 29, 2015 at 6:33

    Un anno. Oggi è un anno da quando ho scoperto tutto. TUTTO. I primi sospetti li avevo avuti il 6 di ottobre, ma lui aveva ammesso solo una storiella di due mesi nell’estate 2012. Poi scava, scava, scava….e finalmente dopo 23 giorni di mie insistenze ha confessato che la storia era cominciata a giugno 2012, ma era durata fino al 6 ottobre 2014, cioè quando l’ho affrontato. Oggi è un anno da quando mi ha confessato di averla liquidata con una email 23 giorni prima, appena uscito di casa dopo il nostro scontro, dicendo che avevo scoperto qualcosa che risaliva a due anni prima e che poi le avrebbe spiegato. Da quel giorno non l’ha più sentita, da quel giorno la loro storia è finita…ed è cominciata la nostra. Anzi, la nostra è rinata, perchè era cominciata con un amore immenso già nel 2001 ed era stata grande fino ai problemi del 2012. No, non ne sono ancora fuori. Ancora ho delle brutte ricadute che mi fanno provare un dolore indescrivibile, il dolore che solo chi è stato tradito può provare. Ti straccia l’anima, ti fa bruciare il cuore e ti porta via la dignità. Ma oggi lui è pentitissimo di quello che ha fatto, oggi lui è con me e ogni giorno mi ripete che mi ama e che non si perdonerà mai per quello che mi ha fatto. Io voglio credergli, perchè lo amo davvero tanto. Ho imparato a convivere con i momenti bui, nella speranza che piano piano si affievoliranno. Voi mi date una grande mano. Grazie a tutte.

  28. Nenè

    Novembre 2, 2015 at 15:10

    Ciao Sara, auguri!!!
    Che ironia, eppure per te è stata realmente una rinascita, la rinascita dell’amore.
    Sono felice che voi siate stati capaci di rimettervi in gioco, che questa triste esperienza sia servita a qualcosa.
    Per dimenticare la strada è ancora lunga ma ci arriverete, lo sento dalle tue parole e ciò mi rallegra.
    Per ora di mando un bacio.
    Sei sempre nei miei pensieri.
    Nenè.

  29. Sara

    Novembre 3, 2015 at 18:31

    Ciao Nenè,
    Che piacere ritrovarti! Ti prego, dimmi che anche per te è questa la strada giusta….dimmi che anche tu stai vedendo la luce in fondo al tunnel e che in cuor tuo sai che ce la farete. Vedo tante analogie nelle nostre storie, anche nei tuoi vari interventi qua e là che ho avuto modo – nel corso dei mesi – di leggere su questo blog.
    Forse siamo una minoranza, ma possiamo testimoniare che esiste anche una rinascita in due. Che si può trarre insegnamento dagli errori e che dopo aver metabolizzato il passato, si può ripartire.
    Ti prego, dimmi che è così anche per te, così mi sento meno sola. Perchè io ce la sto facendo, noi ce la stiamo facendo, ma i momenti bui quando piombano all’improvviso e ti riportano quel dolore talmente forte da volerti strappare la pelle di dosso….beh, quei momenti arrivano ancora. E sapere che ancora una volta si potranno superare mi dà fiducia, tanta fiducia.
    Raccontami di te, degli ultimi sviluppi, qui o sulla tua pagina non importa. Io controllo quasi quotidianamente gli interventi su questo sito.
    Un abbraccio immenso
    Sara

  30. Nenè

    Novembre 5, 2015 at 14:42

    Ciao Sara, ci sto provando ma spesso mi sembra tutto nero. Lo sento distante mi sembra che si sia stancato di giocare al marito innammorato. Proprio pochi minuti fà abbiamo avuto una discussione di lavoro ed io gli ho detto di trovarsi una segretaria migliore di me magari straniera e di 35 anni… mi sono subito pentita e lui se ne andato ma so che in questo momento ce l’ha con me.
    forse pretendo troppo, ma ho bisogno di sentire che mi ama, ho bisogno di coccole e baci, non di regali costosi ma di piccoli pensieri che mi facciamo capire che sono nei suoi pensieri.
    Ma forse come al solito sono ioche vedo il bicchiere mezzo vuoto, forse sono la solita pessimista. Solo il tempo me lo potrà dire. Ma io stringo i dent; ce la farò.
    n bacio.
    Nenè

  31. Sara

    Novembre 17, 2015 at 6:37

    Carissima Nenè, carissima Nani, Carissima Situazione disperata,
    e carissime tutte le altre che stanno provando a rialzare la testa dopo il dolore devastante del tradimento, ancora al fianco del proprio uomo oppure da sole.
    Carissime, impariamo ad amarci. Non viviamo nell’attesa che la felicità ci arrivi da qualcuno o da qualcosa. Impariamo ad apprezzare le piccole cose della vita quotidiana, a non crogiolarci nel dolore, a non rimurginare il passato, a guardare a quello che abbiamo e non a quello che è stato.
    Sarò diventata saggia, ma la recente tragedia di Parigi mi ha ulteriormente aperto gli occhi su quello che la vita ci offre. Dobbiamo goderci il presente con quello che di più caro abbiamo, che siano i figli, il compagno, la nostra dignità, il nostro mondo, la nostra vita.
    Cerchiamo di stare bene oggi, e non continuiamo a convincerci che domani sarà un giorno migliore. Forse lo sarà, ma se cominciamo subito a cambiare il nostro punto di vista.
    Scusate questa “quasi predica”, ma ho bisogno io per prima di cominciare ad apprezzare il presente.
    Il passato può insegnarci a migliorare la nostra vita, guardiamolo da questo punto di vista. E soprattutto guardiamo avanti, nessuno più di noi può farlo a testa alta.
    Un abbraccio a tutte. Vi voglio bene amiche mie!
    Sara

  32. marty

    Novembre 19, 2015 at 1:09

    Ciao! Il mio e impotente per me da un anno, e poi scopro che lo fa con la segretaria 3 volte a sett.che si da il caso ssia la moglie del suo migliore amico e la migliore amica della ex moglie..già..avevo dei sospetti..nn solo a letto..poi ero sincera glielo ho detto..e mi rispose che e impotente..perro mi giurava sulla figlia che non sta con la segretaria..lo seguito..finche nn li ho visti baciarsi..ero morta dentro..glielo ho detto e giurava di nuovo..me ne ero andata e mi pregava di riprovare,nn so cosa fare…

  33. Sara

    Novembre 20, 2015 at 6:02

    Ciao Marty,
    So esattamente cosa provi, solo noi che lo abbiamo provato sappiamo quanto è devastante il dolore. E’ passato più di un anno da quando ho scoperto tutto, e da subito abbiamo deciso di ricominciare. In questo anno è cambiato tutto, parliamo tantissimo e ci scriviamo altrettanto. Io mi sono documentata on line su quello che è successo, oltre ad aver intrapreso una terapia perchè da sola non ce la potevo fare. Ne è scaturito che lui ha avuto una sorta di “malattia del sesso”, per cui cercava continuamente l’altra per questo scopo (i loro incontri erano solo sessuali, mai un viaggio, mai discorsi di natura diversa, mai coinvolgimento sentimentale) e per gli immensi sensi di colpa con me ogni approccio falliva in partenza. Il nostro rapporto era sicuramente stanco a livello sessuale, e forse era così anche per voi. Cerca di capire se lui è pentito davvero, se davvero ha il terrore di perderti e se ha capito di amarti. Guarda nei suoi occhi se si è reso conto di quanto male ti ha fatto. E se la risposta a tutti questi quesiti è si, se il sesso tra voi è tornato quello di un tempo e soprattutto se tra voi l’amore non si è spezzato, allora prova a ricominciare. Solo tu puoi sapere se ne vale la pena. Io ancor’oggi ho dei momenti di demoralizzazione in cui penso di non farcela, in cui continuo a pensare a loro due insieme, al loro sesso, al loro cercarsi, al loro desiderio, e mi sento morire….ma poi alzo la testa e penso a quello che in questo anno siamo riusciti a costruire a costo di lacrime, di scenate, di dolore immenso. L’altra è sparita per sempre dall’istante in cui ho scoperto tutto, ora siamo solo lui ed io. Voglio credergli e voglio ricominciare. Mi auguro che sia così anche per te, e se così non fosse, trova da qualche parte il coraggio di reagire e non far finta di niente. Un abbraccio.

  34. Nenè

    Novembre 30, 2015 at 21:35

    Ciao Sara come và? tuo marito è tornato o è alìncora dall’altra parte del mondo? Come stai affrontando la lontananza? Domani sera lui andrà a cena fuori con amici e io sto già pensando a quello che farà. Lo sò, si tratta solo di una cena, di quattro chiacchiere tra amici, ma chissà se parleranno di lei, se gli chiederanno se l’ha dimenticata.
    Non credo che in questo periodo abbia nè la forza nè la volontà di fare qualcosa di male, ma si sà anche il prete in compagnia prese moglie…
    Torniamo a te, fatti sentire è un pò che nn ho tue notizie.
    Baci NEnè.

  35. Sara

    Dicembre 1, 2015 at 22:01

    Ciao Nenè, che piacere leggerti! Io sto vivendo un periodo molto positivo, perchè dopo questi tre interminabili mesi, abbiamo deciso che io e le bambine lo raggiungiamo dall’altra parte del mondo per un mese! Partiremo tra tre giorni, Poi a gennaio si vedrà, lui ha quasi finito. Per ora voglio godermi questo mese e non pensarci. Mi sento molto cambiata Nenè carissima, prima ero una pignola programmatrice che non riusciva a godersi il presente per pensare al futuro, mentre adesso cerco solo di fare in modo che il passato non rovini il mio stato d’animo presente….e il futuro non mi angoscia, perchè so che saremo insieme. In un certo senso questa lontananza ci ha fatto bene, perchè ci ha fatto tornare fidanzatini (quando lo eravamo vivevamo entrambi all’estero ma….ai poli opposti del mondo!) e perchè ci ha fatto apprezzare ancora di più quella che è e che sarà la vita quotidiana. Ma adesso passiamo a te…questa sera c’è la sua cena, e tu sarai sola a casa. Non pensare troppo a quello che lui sta dicendo o facendo, sta solo trascorrendo una bella serata con amici, e a modo suo anche lui ha passato un periodo difficile (non quanto il tuo, loro non hanno sofferto quanto noi, ma anche loro hanno sofferto, non credi?). Per cui anche lui ha bisogno di un momento di svago (con gli amici, si intende…). Sii felice per lui. Ma se senti il bisogno di fargli delle domande, fallo! Basta tenere dubbi e ombre dentro, basta. Ora deve uscire tutto alla luce del sole. E vedrai che il tuo sole tornerà a splendere. Ti abbraccio forte

  36. Nenè

    Dicembre 5, 2015 at 12:29

    CAra Sara, mi spiace aver letto le tue parole in ritardo ora sarai dall’altra parte del mondo, ma spero che dove sei avrai la connessione e riuscirai a leggermi. Sono felice per te, per le tue bimbe e per lui. Sono felice di sapere che siete sempre affiatati e che la voglia di stare insieme è sempre lì con voi. La cena di mio marito? la più breve della storia! alle 11 era già a casa, e mi ha detto che si era sentito in colpa di avermi lasciata da sola. Anche per noi è tornato il quotidiano, non parliamo più della “storia” così spesso, a volte ci facciamo delle battute ma lui sà che per me, è ancora una ferita aperta. Mi ha confermato che non accadrà più, ha deciso che sarà così e lui è uno molto determinato. Ha capito che io ho sofferto l’inimmaginabile e non credeva che fosse possibile. La paura che oltre a quello che sò ci sia dell’altro è forte ma cerco di scacciarla, una conferma servirebbe solo ad aprire nuove ferite(lo sò è da vigliacche, ma se nel futuro ci saremo solo io e lui ne vale la pena).
    Mi è capitato di sentire una telefonata, partita accidentalemnte mentre era al lavoro, nella quale un suo amico parlava con una prostituta ( vicino a dove lavora mio marito ce ne sono molte), ma innocentemente niente di preoccupante e soprattutto lui neanche parlava. Io ho dato di matto e l’ho insultato, non ho risposto alle sue telefonate per ore alla fine mi ha spiegato che erano fermi ad un benzinaio e questa gli si era avvicinata, che è stato malissimo al pensiero che io potesssi fraintendere. Il suo amico mi ha confermato che quando l’ho chiamato insultandolo, era come impazzito al pensiero che potessi credere che stesse facendo qualcosa di male.
    La sera ha suonato alla porta e l’ho trovato in ginocchio con un mazzo di rose in mano e cantava “ritornerò in ginocchio da te”. Ci siamo baciati e ci siamo chiariti.
    Forse mi ama davvero anche se non sa dimostrarlo come io vorrei.
    Ora ti ho raccontato le mie nuove vicissitudini, spero che mi scriverai ancora vorrei sapere tutte le belle cose che ti capiteranno.
    Solo una domanda, se vorrai rispondermi, in che città vivi? io a Roma.
    Baci. Nenè

  37. Sara

    Dicembre 11, 2015 at 14:23

    Ciao Nenè! Si, sono dall’altra parte del mondo e mi sembra di vivere un sogno. Siamo in una realtà piccola, molto diversa dall’Italia ma piena di cose belle. E soprattutto siamo insieme, felici di esserlo! E’ bellissimo tutto. L’altro giorno ho letto su Fb una frase che mi ha colpito molto, voglio condividerla con te e con le altre donne che sono nella nostra situazione: “Quando si perdona non si cambia il passato. Ma si cambia il futuro”.
    E’ vero, cara Nenè: il passato è quello e nulla potrà mai cambiarlo, ma se noi vogliamo possiamo cambiare il futuro. Lo stiamo facendo, occorre tanta forza e tanto amore, e i nostri uomini ci stanno sicuramente aiutando.
    Siamo la testimonianza che si può ricominciare, anche se la ferita resterà sempre aperta….ma può fare meno male e può sanguinare meno. Non è facile, ma è possibile. Ci vuole tempo, ma si può sperare in un futuro ancora più bello del passato remoto. E il passato nero…è una macchia che non verrà mai dimenticata, ma che deve servire a farci colorare i giorni che verranno.
    Io vivo in Piemonte, non sono in una grande città per cui ometto il luogo, aggiungo solo che vivo in un posto meraviglioso. Oggi mi sembra tutto meraviglioso….ti abbraccio forte!

  38. Nenè

    Dicembre 14, 2015 at 17:44

    Peccato, il Piemonte è lontano da Roma! Forse ci saremmo potute incontrare ma la distanza è molta.
    Continueremo ad incontrarci nei nostri pensieri, l’importante è sapere che c’è qualcuno che mi pensa.
    Goditi la tua vacanza, il tuo sogno e ti auguro che duri il più possibile anzi per sempre. Abbiamo già soffrerto troppo per amore, ora abbiamo bisogno della serenità.
    Ti auguro che il Natale sia il più sereno possibile, io andrò in Spagna per pochi giorni, saranno giorni sereni anche per me, spero. Sappi che sarai nei miei pensieri. Ti mando un grosso bacio.
    Ciao Nenè.

  39. Sara

    Gennaio 8, 2016 at 11:58

    Ciao Nenè, sono tornata! Spero che queste feste ti abbiano portato tanta serenità, so quanto ne abbiamo bisogno io, te e tutti gli altri amici che hanno vissuto esperienze come la nostra. Io? Io mi sento rinata, forse è davvero arrivato il momento di lasciarsi tutto alle spalle. Mi sono resa conto che è stato tutto un grande sbaglio, un errore immenso che ha causato tanto dolore e al quale non dobbiamo più permettere di farci del male. Il giorno in cui sono arrivata lui mi ha scritto una mail (lui è rimasto lì, torna tra altri dieci giorni, uff che fatica….), ci scriviamo spesso da più di un anno ormai ma questa era inaspettata e mi ha reso immensamente felice, per cui voglio condividerla con te e con gli altri amici virtuali (non parlo più al femminile perchè recentemente ho avuto modo di leggere anche testimonianze maschili vittime di tradimento):
    Ciao Amore mio
    stai dormendo ,spero, e ti penso.
    questi giorni sono stati importantissimi per noi e sono sicuro che ci hanno unito sempre di più. Lo so che il pensiero di quello che ti ho fatto rimarrà sempre tra noi, ma ora più che mai sono convinto che non succederà più perchè ti amo troppo.
    Spero che riusciremo a fare tanti altri viaggi come questo, anche con le cucciole, perchè vedervi felice per me è la cosa più bella del mondo. Ci saranno altri momenti in cui staremo lontani, ma se dobbiamo pagare questo per poi ritrovarci uniti a viaggiare, io lo accetto e spero che lo faccia anche tu amore mio, con serenità.
    Non vedo comunque l’ora di tornare e stare di nuovo con voi.
    Ti amo alla follia
    Ecco, ancora una volta leggendo le sue parole mi emoziono. Mi batte forte il cuore, ma questa volta non è ansia: è felicità.
    Mi auguro che sia così anche per te….e chissà che un giorno non decidiamo di incontrarci a dispetto della distanza!
    Un abbraccio
    Sara

  40. Nene'

    Gennaio 8, 2016 at 19:46

    Bentornata!!

  41. Nenè

    Febbraio 19, 2016 at 14:58

    Ciao Sara, come state? Ci sono periodi in cui scrivere su queste pagine mi dà serenità. Sto immaginando che tu sia di nuovo a spasso per il mondo con la tua bella famiglia.
    qui tutto nella norma Alti, Bassi, insomma: la vita.
    Avrei voglia di sapere di te è un po che non ci dai tue notizie: bene, vuol dire che tuttto procede in maniera positiva.
    Fatti sentire, baci.
    Nenè

  42. Sara

    Febbraio 22, 2016 at 12:24

    Ciao Nenè, ciao care amiche virtuali,
    Non scrivo da un po’ ma non passa giorno in cui non visito questo sito e leggo quanto di nuovo c’è scritto. Seguo tutto, anche se non sempre intervengo…
    Noi siamo a casa, finalmente uniti anche fisicamente (lui adesso avrà un periodo di ufficio), a goderci la vita quotidiana. No, non sempre sono rose e fiori nemmeno per noi: le ricadute ci sono e a questo punto penso che ci saranno sempre. Brutti sogni, brutti pensieri, a volte basta la scena di un film per farmi ricadere nel baratro. Ma lui non mi abbandona mai, capisce subito se ho un momento “no” e cerca di aiutarmi con tutto il suo amore.
    Adesso cerco di godermi ogni singolo momento insieme a lui, da soli o con le nostre bambine. Se lui mi chiede di guardare un film accanto a lui e non sull’altro divano, se lui nel sonno mi abbraccia, se lui mi manda un “ti amo” con whatsapp….io sono felice. Questo capita tutti i giorni, e io sono felice. Certo, il ricordo di quello che è stato è devastante, ma deve essere messo in un angolo, accettato e archiviato. Non si può cancellare, ma dobbiamo cercare di prendere ciò che di positivo può darci un’esperienza terribile come quella del tradimento. Non cerchiamo di dimenticare, carissima amica mia, non cerchiamo di allontanare i ricordi brutti. Accettiamoli e non perdiamoli di vista, cercando però di godere quello che di buono ci hanno portato: un nuovo amore. E questa volta può essere davvero per tutta la vita. Un abbraccio immenso
    Sara

  43. Sara

    Marzo 22, 2016 at 15:35

    Mi piace la Home Page di questo sito, mi piace il primo messaggio che leggi: “Apri gli occhi”. Se solo avessi aperto gli occhi prima, se solo avessi visto mesi prima quello che mi si è spiattellato sotto gli occhi solo dopo due anni e mezzo e così all’improvviso come una bomba che esplode in pochi secondi (perdonate la metafora, proprio oggi, giorno di attentati…)
    Ma dico questo perchè ultimamente sto leggendo storie su questa pagina di persone che hanno forti sospetti e non sanno se andare avanti ad indagare o meno. Contemporaneamente, ho saputo che il marito di una mia amica ha perso la testa per un’altra e la tartassa, ma la mia amica non credo lo sappia e purtroppo io devo star zitta perchè se parlassi tradirei un’altra mia amica ancora più cara (che lo ha scoperto per puro caso).
    Vorrei gridare a tutti : APRITE GLI OCCHI, non fate come me, che sono stata cieca per mese e mesi e mesi…..dopo capirete se si potranno mettere insieme i cocci e costruire qualcosa di forse ancora più bello oppure se la rottura del vostro cuore deve necessariamente portare alla rottura della coppia. Ma solo dopo aver scoperto tutte le carte. I dubbi devono sciogliersi, le ombre cacciate via. Solo alla luce del sole si può capire esattamente cosa fare, anche se questo porterà – purtroppo – tanto ma tanto dolore. Coraggio ragazze, coraggio ragazzi: andata a fondo e scoprite la verità. Dobbiamo tutti imparare ad amare prima noi stessi, la nostra dignità, la nostra anima. Un abbraccio da un cuore spezzato che ce la sta mettendo tutta per rialzare la testa e ritrovare la felicità.
    Sara

  44. Sara

    Marzo 23, 2016 at 15:22

    Tutto è cominciato con quel sogno tra veglia e sonno ieri sera: io e le bimbe che torniamo dalla montagna in anticipo e io che decido di non dirtelo per farti una sorpresa. Torno a casa e non ci sei. Ti telefono e mi dici che sei a casa sul divano…..poi non so il resto, perchè sono balzata in mezzo al letto. Erano le 23,15.
    Il resto della notte è stato un susseguirsi di ricordi di momenti passati in quel letto a piangere, a immaginarvi insieme, a sentire le parole che le dicevi o che ti diceva. In particolare quella notte in cui stetti malissimo a ottobre, tu eri via per lavoro, e in seguito alla mia nottata le scrivesti quella famosa mail di cui non ho mai potuto sapere il contenuto. Né della tua mail, né della sua risposta. Mi hai sempre solo detto che ti l’ha terminata dicendo “saluti non cordiali”. Punto, non so altro.
    E’ stata tutta così, la notte. Forse non ho dormito nemmeno le 4 ore di cui ti ho parlato.
    Poi stamattina ho deciso di andare a camminare fuori zona perchè non avevo voglia nemmeno di fare un cenno di saluto se incrociavo qualcuno, così ho deciso questo percorso isolato. Salgo, salgo, salgo….e i miei pensieri naturalmente tornano a quello stesso giro insieme. Era il 2 Giugno 2014. La vostra storia andava avanti da due anni ormai, ma io lei l’avevo completamente cancellata dalla mia mente. Per me non esisteva più. Tutti i miei sospetti del passato erano andati a farsi fottere chissà dove.
    Se un vino bianco sembra buono ma in realtà poi fa male, non lo bevi per più di due anni….ecco, questo è quello che ho pensato facendo quella strada. E poi ricordavola passeggiata del giugno 2013, esattamente un anno prima, e anche lì io ero al tuo fianco senza avere la minima idea di quello che mi stavi facendo. Mesi e mesi e mesi e mesi a fare del male a te stesso (a tuo dire!) e a me. Perchè?
    Torno a casa e devo cercare di capire, io non posso continuare a distruggermi con i dubbi….così provo a rileggere qualche mail della corrispondenza con la psicologa, in passato mi ha fatto bene.
    Invece mi imbatto nella sua frase ricorrente: non essere troppo pressante, non dargli fretta, vedrai che tuo marito ti darà tutte le risposte di cui hai bisogno…..
    No, cara, io non ho avuto fretta, ma sono messa così ancora oggi. Perchè non ha mai smesso di vederla? Cosa sarebbe successo se non avessi scoperto tutto io? Oggi starebbero ancora insieme? Oggi sarebbero quasi 4 anni….mio Dio….Voglio sprofondare.
    Quelle risposte di cui mi parlava la psicologa non ci sono state. Forse avrei dovuto trovarmele da sola, ma non ci sono riuscita. Forse se lui si fosse sforzato di più a ricordare, a parlare, a scrivere quando le cose erano appena successe, a ottobre 2014, oggi avrei qualche tassello in più. Forse se lei mi avesse “concesso” un incontro, oggi sarei più avanti.
    E invece oggi mi ritrovo qui ancora con le mie crisi, ancora con i miei perchè, ancora con il dolore che all’improvviso si impossessa di me e mi fa desiderare solo di scomparire.
    Ho l’istinto di chiamarla, di scriverle, di dirle tutto quello che non le ho detto allora. Ma non lo farò, perchè so che quest’istinto è dovuto al dolore che provo oggi. Vorrei anche chiederle perchè continua ad avere lui nelle cerchie di google….
    Sogno un futuro fatto di certezze, sogno un mondo trasparente come l’ho sempre sognato. E invece la vita non me lo ha voluto concedere, non so perchè. Ho dovuto vivere nel fango per due anni e mezzo, e oggi non ho abbastanza acqua per togliermi questo fango di dosso.
    Dio ti prego fammi scomparire

  45. nenè

    Marzo 25, 2016 at 18:38

    ANCH’IO HO SAPUTO CHE UNA MIA CARA AMICA VIENE TRADITA SISTEMATICAMENTE CON DELLE PROSTITUTE DA QUATTRO SOLDI MA ANCH’IO NON POSSO DIRLE NULLA. IN FONDO LUI LA AMA LO SI VEDE, MA SE LEI NON HA VOGLIA DI FARE SESSO…..
    TUTTI UGUALI, TUTTE LE SCUSE SONO BUONE: NON HA VOGLIA DI FARE SESSO, NON è MAI ALLEGRA, PENSA SEMPRE PRIMA AI FIGLI, PENSA PRIMA A FARE I PIATTI E POI A ME., è STANCA, HA LE SUE COSE, L’ALTRA MI GUARDAVA MICA POTEVO PASSARE DA FR….
    HANNO SEMPRE LA SCUSA PRONTA, MA LA REALTà è CHE GLI PIACE, GLI PIACE TANTO STARE CON I PIEDI IN DUE SCARPE, PUOI ANCHE FARE L’AMORE CON LUI TUTTI I GIORNI, MA LUI TROVERà LA SCUSA ADATTA PER FARTI SENTIRE IN COLPA.
    CHE GLI FREGA SE SEI USCITA LA MATTINA ALLE 6 PER ANDARE A LAVORARE ALLE 8 DALL’ALTRA PARTE DELLA CITTà CON I MEZZI PUBBLICI, E CHE SEI TORNATA A CASA ALLE 15. CHE GLI FREGA CHE TORNATA A CASA HAI FATTO LA LAVATRICE, L’HAI STESA, SEI USCITA COL CANE A FARE LA SPESA E SEI TORNATA A CASA A PREPARARE LA CENA,L’HAI MESSA IN TAVOLA. DOPO HAI ANCHE SPARECCHIATO E FATTO I PIATTI, LUI HA VOGLIA… MA NON TI AIUTA A FARE QUALCOSA E NEL FRATTEMPO SI è FATTO PURE IL PISOLINO. LA STRONZA SEI TU, SEMPRE, COMUNQUE PERHè SEI STANCA E NON TI VA’. E ALLORA CON 20€ LUI DOMANI MENTRE TU STARAI SUL BUS DOPO AVER PULITO PRIMA DI ANDARE AL LAVORO, SI RENDERA’ FELICE.
    NENE’

  46. Nene'

    Marzo 27, 2016 at 0:29

    Ok Sara occomi. Hai bisogno di una mano tesa a cui aggrappati. Calma ! Respira forte,era solo un incubo! Un triste e opprimente incubo, come la nostra vita da quando abbiamo saputo.
    Ma abbiamo deciso di aggrapparci a quel filo leggero che è la speranza, quel filo che ci porterà alla fine alla vittoria della vita. Ci siamo dette all’infinito di essere forti, che passerà eppure siamo in sintonia o forse l’evoluzione delle cose ci porta a provare le stesse emozioni. Anch’io sto vivendo le tue stesse paure, le tue stesse ansie, anch’io come te sto cercando di capire se posso vederla, sapere cosa fa dove sta. Anch’io vorrei il confronto, ma ora pensiamo a te. Stai tranquilla lui ti ama. Te lo sta dimostrando con la sua pazienza, con la sua vicinanza. Dai il peggio è passato, il meglio deve ancora venire. Nn avremo mai le risposte o almeno tutte quelle che vorremmo. Spero che prima o poi passerà veramente, spero che il dolore vada in pensione, per ora è latente, ma sempre presente. Ci siamo già dette che sa saltare dall’angolo quando meno te lo aspetti, ma forse un giorno si stancherà di stare in quell’angolo e se ne andrà. Fatti forza, queste vacanze di Pasqua forse ti daranno la serenità che ti serve. Ti prego dammi notizie al più presto, nn farmi stare in pena.
    Ciao mia amica, ti mando un forte abbraccio.
    Nene’.

  47. nenè

    Aprile 2, 2016 at 11:17

    Ho parlato con lui della mia amica e mi ha risposto che lui non ci vede nulla di male, in fondo è solo uno sfogo fisico. Questo mi fà tremare e pensare. Credo che stia tornando quello di prima, che che si sia stancato di essere il nuovo SE’. abbiamo ricominciato a litigare lo sento di nuovo distante. Io ho assecondato tutti i suoi bisogni, sono persino andata a vivere dove voleva lui, ma mi dà l’impressione che per lui sia solo un’enorme palla al piede. Dice di no, ma è sempre più irrequieto. Ho anche pensato che si fosse fatta di nuovo viva…. Gli ho detto che se vuole me ne vado, che non voglio più passare quello che ho passato, mi dice che sono pazza. Io non voglio più star male! non me lo merito, ho fatto tutto quello che potevo fare ho anche rimediato ai miei presunti errori, ma non basta. Non voglio gettare la spugna ma mi sto stancando, prima ero poco affettuosa, facevamo poco l’amore ora è troppo il contrario. Secondo me lui ha solo bisogno di cambiare minestra, la sua natura è così. Ma io non voglio fare la cornuta felice, non mi rende felice esserlo. Io sono anche per la coppia aperta se la coppia è aperta veramente e certi atteggiamenti non recano dolore a nessuno., ognuno è libero di fare le sue scelte. Io ho fatto la mia sono sempre stata fedele ma ne è valsa la pena? L’ho amato e lo amo ma vale la pena di mendicare amore? a volte mi sento come un cagnolino che aspetta una carezza, non mi voglio prostituire per avere l’affetto che mi merito. Non sono perfetta, sono una rompi palle ma ho sempre amato la mia famiglia e mi sono fatta in quattro per loro, ma non basta.
    Scusate lo sfogo, Nenè

  48. Sara

    Aprile 4, 2016 at 13:27

    Ciao Nenè, mi ero collegata per dirti che a me va molto meglio, volevo ringraziarti per le tue parole (mi hai commosso, ho pianto davvero leggendo!) e invece mi ritrovo a doverti io sorreggere, in questo momento. Mi dispiace tanto, tantissimo, leggere queste tue ultime parole. Sapere che non sei serena e che i passi avanti del passato non hanno portato – oggi – i loro frutti. Ti chiedo solo di non farti prendere dal panico, ma di cercare di essere obiettiva e tranquilla. Il panico non fa che peggiorare le cose. Se lui resta un motivo ci sarà: i figli sono grandi, dunque niente sensi di colpa. Lui ha voglia di ricominciare con TE e solo con te, ma tu cerca di trovare un giusto equilibrio tra quello che eri e quello che sei. Lo so che non è facile, non lo è per niente e per nessuna di noi. Lui di sicuro sarà felice se ti vede serena e rilassata, e tu lo sarai ancora di più vedendolo felice. Si, lo so, sono tutte parole, pura teoria, so bene che quando arriva il dolore e il sentore che qualcosa non va, la serenità va a farsi f…..
    Tuttavia devi cercare di essere chiara con lui, e di pretendere chiarezza, di coltivare un amore che merita di essere salvato, di parlare e di litigare se è necessario. Di vivere la vostra storia che – come tutte le storie d’amore- non può essere perfetta. Può essere bella, bellissima, travagliata, altalenante, ma mai perfetta.
    Vorrei trovare le parole giuste per aiutarti, pensa che mi viene addirittura il desiderio di parlarne con tuo marito! Ma so che tu sei bravissima, lo sei stata fino ad ora e il peggio è passato, me lo hai detto tu e questo vale anche per voi.
    Coraggio, non ti avvilire proprio adesso! Ti abbraccio forte forte forte.
    Sara

  49. Nene'

    Giugno 21, 2016 at 23:28

    Niente nuove buone nuove.!!!
    È molto tempo che nn ci scriviamo il vuol dire che va tutto bene. Per me è tutto nella norma, sono presa dalla vita quotidiana. Tu cosa mi dici?
    Comunque nn passa settimana che nn mi colleghi e dia uno sguardo al sito. Ci pensò ancora ma va meglio, forse sto iniziando a dimenticare, ma nn dimentico te amica mia.
    Baci Nenè

  50. Stella

    Luglio 12, 2016 at 22:56

    Ciao Sara, grazie per avermi segnalato la tua storia.. posso chiederti una cosa? cosa intendi con terapia online?
    Mio marito non vuole aiuti esterni .. però ci sono momenti in cui parlare con qualcuno a me farebbe bene.. credo…
    Grazie per le tue parole e per le vostre testimonianze.. la mia storia l’ho inviata giorni fa.. ma credo che ci voglia qualche tempo perchè venga pubblicata.. (se non è così, forse ho sbagliato qualcosa nell’invio non so..) intanto di cuore: GRAZIE!
    E grazie a Creamy per questo fantastico sito.. un prezioso sito.. grazie!

  51. Stella

    Luglio 13, 2016 at 10:24

    Sara che coraggio!
    Anche mio marito mi diceva sempre che penso troppo al futuro, perdendomi il presente.. oggi mi ritrovo anche a pensare al passato..
    Devo dire però che la scoperta del tradimento mi ha distratta da altri problemi.. uno dei motivi che secondo mio marito lo ha portato a fare cio’ che ha fatto è che negli ultimi tempi ero sempre triste, mi lamentavo continuamente del lavoro, perchè mi hanno proposto nuove mansioni a cui, per non tradire la fiducia dei miei colleghi, ho risposto di sì.. ma in realtà avrei tanto voluto dire di no.. avere più responsabilità e più problemi, senza alcuna soddisfazione non fa per me. . così ho passato mesi a crucciarmi a casa (il destino ha anche voluto che mi ammalassi, non gravemente per fortuna, quindi alcuni giorni ero a casa).. da quando ho scoperto il tradimento di mio marito, il lavoro era diventato l’unico posto dove potessi piangere.. chiusa in bagno e subito dopo mille sorrisi e il dover stare anche alle stupide battute dei colleghi, riguardo a finti flirt e tradimenti tra colleghi (non reali, sono quelle chiacchiere da ufficio che purtroppo da me ci sono sempre state).. non è facile, ma mi sono resa conto che almeno non ho piu’ portato il lavoro e i suoi problemi a casa..
    Ad agosto andremo in vacanza, noi 3, ma io quasi non voglio.. temo che sia un continuo litigare.. o peggio temo di stare bene e non capire piu’ se sia benessere reale oppure ancora finzione.. già perchè per paradosso quel periodo che per lui era stressante a causa mia, per me in quel momento la nostra relazione stava andando bene.. come non mai…
    Volevo chiederti Sara.. cosa è una terapia on line? come funziona?
    Mio marito non vuole aiuti esterni, ma io spesso sento di non farcela piu’..
    Grazie.

  52. sara

    Luglio 14, 2016 at 6:22

    Ciao Stella, mi fa piacere che le mie parole ti siano state di aiuto! On line trovi tanti psicologi improvvisati, ma noi abbiamo avuto la grande fortuna di trovare una professionista a cui ci siamo affidati completamente. Ci ha guidati per i primi quattro/cinque mesi, con un sistema di email che ho trovato molto comodo. Autorizzo Creamy a darti la mia email in privato, così mi scrivi e ti rispondo con tutti i dettagli (contatto, prezzi, etc.)
    Anche mio marito all’inizio era molto scettico, poi è stato il primo a trarre benefici e ad aprirsi con la psicologa. Le scriveva email lunghissime che sorprendevano lui per primo. Si è guardato dentro come non avrebbe mai potuto da solo. Dopo abbiamo imparato a camminare con le nostre gambe, e il percorso è stato ancora lungo, ma in quei primi mesi io non credo che avrei potuto farcela senza un aiuto. Per quanto riguarda la tua storia, qualcosa mi dice che devi riprovare a scrivere a Creamy, perchè se sta pubblicando i commenti, dovrebbe pubblicare anche la storia.
    Per qualsiasi cosa ricorda che noi siamo qua. Io, Nenè, Nani ,e tutte le altre che stanno lottando per ricominciare, in coppia o da sole. Un abbraccio.

  53. sara

    Luglio 14, 2016 at 6:27

    Ciao Nenè! Ma sai che ho letto solo oggi il tuo commento del 21 Giugno? Mi era sfuggito. Anche io leggo questo sito almeno una volta a settimana, negli ultimi giorni anche di più. E’ come un’amica che so che sta lì, pronta a tendermi la mano se ho bisogno e alla quale darei tutto il mio aiuto in caso di necessità. Avrai letto che sto molto meglio anch’io, l’estate è tutta diversa da quella scorsa, che già era molto più bella delle precedenti ma ancora piena di momenti duri perchè la storia era troppo recente (meno di un anno). Adesso per me gli anni dalla scoperta sono quasi due, e il nostro amore è rifiorito e ogni giorno mi regala nuovi splendidi momenti. Ho anche cambiato lavoro e trovato nuovi stimoli che mi hanno dato una grande fiducia in me stessa, che come puoi ben sapere era praticamente sgretolata dopo i fatti tremendi accaduti nel passato.
    Adesso cara Nenè dobbiamo aiutare Stella e le altre a rialzarsi: è per questo che mi sto collegando più spesso. Io senza il vostro aiuto non so se ce l’avrei fatta. Un abbraccio immenso

  54. sara

    Luglio 28, 2016 at 15:46

    Aiuto: ecco la crisi.
    Sono ancora logorata dai dubbi del passato, dubbi che purtroppo non potranno essere mai chiariti né da lui né da nessun altro. Devo tenermeli e basta, devo guardare che si allontanano nel tempo senza avere una risposta, anzi perdendo col tempo anche quei pochi dettagli a cui mi appigliavo alla disperata ricerca della verità. Quando riaffiorano sto male, piango, mi dispero, arrivo ad odiarlo. Lui vorrebbe aiutarmi a uscire dal dolore e a convincermi che adesso è un’altra persona.
    Io sono arrivata a capire perchè ha cominciato a tradirmi. Ma mai, MAI capirò perchè non è riuscito a smettere dopo 2 anni e mezzo. Solo sesso? Le storie di sesso durano poco. E poi nell’ultimo mese il sesso con me era ricominciato, perchè non l’ha liquidata? La risposta è “perchè è un debole”? Ma allora io, che ero convinta di aver sposato un uomo forte e fedele, mi ritrovo a vivere accanto a un uomo debole e infedele? E’ la stessa persona che amo? O amo un uomo che esiste solo nella mia fantasia? Quante incertezze ti porta il tradimento. Mai più nella vita potrò riavere il sorriso fiducioso di chi si sente l’unica, amata e desiderata incondizionatamente. Mai più- Cosa devo fare?

  55. nenè

    Luglio 28, 2016 at 18:37

    E’ incredibile come la vita, anche a molti km di distanza ci tenga vicine.
    Non posso credere che tu ed io proviamo gli stessi stessi sentimenti, nutriamo gli stessi dubbi, o proviamo la felicità negli stessi istanti.
    Siamo felici insieme, ci logoriamo con i dubbi nello stesso momento. Sembra quasi che un filo sottile ci unisca e neanche ci conosciamo.
    Tutto sembra essere tornato a due anni fà, anche la musica che ascolto alla radio; la colonna sonora del mio dolore viene riproposta come allora.
    Ma io sono andata avanti, noi siamo andati avanti, e anche voi.
    Il cammino verso la normalità comporta anche qualche piccolo passo indietro, qualche piccola lite, la vita di tutti i giorni è questa.
    Lo sappiamo che i dubbi non ci lasceranno mai, forse non ritroveremo mai totalmente la fiducia in loro.
    MA devo infonderti coraggio, devo essere positiva, perchè è a questo che servono le amiche.
    Sono solo momenti, passano, bisogna respirare a fondo finchè il respiro non si calma, bisogna smettere di pensare, tanto non serve a nulla: la nostra decisione l’abbiamo presa tanto tempo fa’.
    Non è facile ma ormai il più è fatto.
    Stringi i denti e vedrai che passerà, ricorda io sono qui per te
    Se hai bisogno scrivi anche in vacanza appena potrò mi collegherò.
    PS la nostra direzione è la Grecia La vostra?
    Sei sempre nei miei pensieri.
    Nenè

  56. Anonimo

    Luglio 28, 2016 at 21:42

    Un bel percorso di analisi per lui e una bella terapia di coppia per entrambi.

  57. sara

    Settembre 1, 2016 at 6:42

    Ciao amica mia, ciao a tutti voi amici virtuali.
    Sono stata in vacanza, sono tornata, sono qui. Sempre con gli alti bassi, sempre con il dolore che ogni tanto riaffiora quasi a ricordarmi che quella ferita è lì….ma per fortuna sempre con un amore reciproco che ogni giorno vogliamo rendere più grande.
    Oggi come oggi fare progetti insieme è per me vitale.
    Purtroppo stanno tornando problemi legati al sesso: lui nella sua testa si convince che non riusciamo a farlo e….puntualmente è così. Ma oggi ne parliamo, cerco di stargli vicina, capisco che è solo una questione di mente e non una questione fisica. Passerà anche questa.
    Non voglio, non vogliamo mollare.
    Il lato positivo è che oggi è questo il mio problema, e non più le immagini di loro due, che invece vanno pian piano sbiadendosi.
    Lui ha il terrore che questo possa oggi separarci, io rivivo le frustrazioni di allora. Ma ce la faremo, lo sento: ci amiamo troppo.
    Vi tengo aggiornati. E tu, Nenè, e voi, amici miei con lo stesso mio destino, aggiornate me su come state. Ce la faremo tutti, perchè già lo scrivere e il partecipare a questo blog dimostra una grandissima forza.
    Un abbraccio a tutti
    Sara

  58. Nene'

    Novembre 4, 2016 at 23:04

    Ciao Sara, è molto tempo che nn ho tue notizie. Come va? Spero che questo tuo allontanarti dalla chat sia positivo, che la vita reale abbia ripreso il suo normale corso. Sei sempre me miei pensieri, soprattutto quando sento la tua canzone, mi fa sempre sorridere. Spero che i problemi si tuo marito si siano risolti
    Dammi tue notizie.
    Un bacio grande Nenè

  59. sara

    Novembre 21, 2016 at 12:09

    Ciao carissima amica mia, ciamo amici tutti,
    E’ bello ogni tanto tornare su questo sit o e trovare voi….ma soprattutto trovare te, cara Nenè, che fai parte della mia vita e sei sempre nei miei pensieri. Le cose vanno bene, problemi sessuali per fortuna superati e dunque tutto procede per il meglio tra noi. Ogni tanto purtroppo tornano le mie crisi, perchè sono troppe le risposte a cui ho rinunciato per sempre….mi sono rassegnata, ho accettato, ho deciso (come devo dire??) che va bene così. Per noi due, per il nostro amore, per guardare avanti. Non saprò mai perchè mi ha fatto questo, perchè ha continuato per più di due anni, non saprò mai se e come sarebbe finita tra loro se io non avessi scoperto tutto. Non saprò mai se lui sarebbe “guarito” da solo. Non saprò mai se in quei due e passa anni lui mi amava (a modo suo!) in qualche maniera o se lei mi aveva “annullato” dalla sua mente e dal suo cuore. Non lo saprò MAI
    Ma ho accettato questo altrimenti avrei ucciso giorno dopo giorno il nostro amore, che oggi è una cosa splendida che illumina la mia vita e che rende speciale la nostra famglia e la nostra convivenza. Oggi mi sembra tutto straordinario, anche andare a mangiare una pizza insieme o goderci una bottiglia di rosso a casa. Lo amo, mi ama, e il passato è ormai lontano, ogni giorno di più. Lei per fortuna ha cambiato città ormai da più di un anno, per cui non sappiamo nulla di cosa fa. E’ sparita dalle nostre vite. Ora siamo solo lui ed io, le nostre bambine e il nostro amore.
    Dimmi di te cara, ho bisogno di sapere che anche tu stai meglio.
    Ti abbraccio forte e non perdo la speranza di incontrarti, un giorno
    A presto
    Sara

  60. Anonimo

    Novembre 25, 2016 at 11:08

    Brava Sara! Il passato è passato, comprese le risposte non avute e che probabilmente non avrai mai; ma in fondo, anche se le otterresti, cosa cambierebbe?
    L’atteggiamento giusto, visto che come dici tra di voi c’è ancora amore reciproco, è guardare al presente ed a quanto di bello avete.
    Tantissimi auguri, anche se mi sembra di capire che non ne hai bisogno! 🙂

  61. sara

    Dicembre 5, 2016 at 17:49

    Grazie Anonimo!
    E’ stato bellissimo trovare le tue parole…sarà che tutto questo mi ha reso ancora più sensibile, ma mi è scappata una lacrimuccia, dopo aver letto quanto mi hai scritto.
    E’ come se mi avessi dato un’ulteriore conferma del mio pensiero, visto che non ne ho parlato con nessuno e voi amici virtuali di questo sito siete la mia unica “finestra” su questa parte di me.
    Ti ringrazio tanto, e spero che anche per te le cose stiano prendendo il veso giusto…lo meritiamo, dopo tutto quello che ci ha travolto.
    Un abbraccio

  62. nenè

    Dicembre 10, 2016 at 16:29

    Ciao Sara, sono felice di saperti nuovamente felice, voglio farti gli auguri per le feste e voglio augurarti un nuovo anno ancora più sereno di quello che ci stà lasciando.
    Avrei voglia di stringerti forte e di camminare con te sotto le luci scintillanti, raccontandoci le nostre esperienze e di riderci sù!
    Ti mando un grande abbraccio amica mia, dai un bacio anche alle tue bimbe, a tuo marito.
    Sarai nei miei pensieri anche in questi giorni di festa.
    Nenè

  63. sara

    Dicembre 12, 2016 at 13:13

    Ciao Nenè! Grazie, mille auguri anche a te…e che il prossimo sia l’anno della vera svolta: 2014: il trauma della scoperta…..2015: il combattimento interiore e il dolore che torna continuamente…..2016: la consapevolezza di voler fortemente far vincere l’amore cercando di superare tutte le difficoltà e i momenti di crisi. E il 2017 ci premierà, ne sono sicura. Perchè noi tutti ce lo meritiamo: abbiamo sofferto troppo. Un abbraccio immenso
    Sara

  64. Creamy

    Marzo 29, 2017 at 23:39

    Cara Sara, avrei bisogno di parlarti. Puoi contattarmi in privato via mail?
    Grazie, Creamy.

  65. elis

    Agosto 26, 2017 at 2:31

    Carissime Sara Nené e tutte…come state? L’amore ha realmente trionfato? È da un po’ che non date notizie.. Ho bisogno di sapere se vale realmente la pena combattere…o se invece non è meglio accettare la fine per preservarsi da altro dolore.

  66. Cleo

    Agosto 30, 2017 at 11:52

    ciao a tutti, anch’io vorrei tanto sapere se ne vale davvero la pena. Ho letto molte vostre storie, se sono qui potete immaginarne il motivo. Sono ancora a pezzi perchè la ferita è molto fresca … sono passati esattamente sei mesi da quando ho saputo del tradimento di mio marito. Delle volte ho la sensazione che siano passati anni, a momenti invece quando ripenso a quel momento preciso in cui mi ha confessato tutto, sembra che sia successo un secondo fa. Io non sto bene, non me la sento ancora di scrivere la mia storia … lo farò però. Forse aiuta. grazie

  67. Nenè

    Agosto 31, 2017 at 19:08

    Ciao ragazze,
    cosa volete che vi dica? la vita ha ripreso il suo corso, con le liti, le gioie, le risate, i pianti; ma siamo insieme .
    Difficilmente parliamo di lei, ormai è acqua passata. Non posso dimenticare, ogni giorno il mio pnsiero va lì, ogni giorno penso a quello che è accaduto.
    Si va avanti ma non si dimentica. Tenete duro se pensate ne valga la pena, il tempo è veramente un gran signore e fa guarire tutte le ferite, tre anni fa sembrava impossibile e invece ce l’ho fatta posso dire che sono serena.
    Ma le incertezze e la voglia di sapere perchè resta sempre ma non toglie il respiro, a volte ho ancora voglia di scappare o di ripagarlo con la stessa moneta ma sono solo attimi.
    Vi voglio bene, scrivete vi aiuterà.
    NEnè

  68. sara

    Settembre 1, 2017 at 9:16

    Ciao ragazze,
    E’ ormai molto raro che io venga a sbirciare su questo sito…ma la telepatia con Nenè rimane, e oggi ho sentito di dover guardare (Nenè, non ci posso credere, tu hai scritto ieri!) . Si, la vita va avanti, vale la pena attraversare tutta la sofferenza per salvare un amore grande. Purchè sia grande e purchè lui dimostri di aver capito che ha fatto un grande errore e che ha provocato un immenso dolore. Vale la pena cercare le risposte…anche se devo dire che io ancor oggi, a quasi tra anni dalla terribile scoperta (era il 6 ottobre 2014)non ho capito come abbia potuto farmi così male. Non lo capirò mai, ma ho capito che adesso lui è di nuovo perdutamente innamorato di me, come io lo sono di lui, e questo mi sembra un motivo più che valido per guardare avanti insieme. Anche per me non c’è giorno in cui non ripenso a lei e a quello che è stato, ma il dolore si attenua col tempo e lascia il posto a tanti nuovi bei momenti insieme che servono a costruire un futuro bello quanto il passato “prima della bufera”. Noi eravamo felici fino al 2012, noi siamo felcii oggi. La parentesi dei due anni e mezzo NERI si è chiusa, non si cancellerà mai ma almeno è servita a migliorare il nostro amore di oggi. Dunque forza, le ferite sono aperte e lasceranno il segno per sempre, ma se le curerete insieme a lui, presto non sanguineranno più. Un abbraccio immenso. Sara

  69. Angelica

    Giugno 29, 2018 at 19:20

    Grazie Sara, grazie Nene’. Io sono ancora nel pieno della tempesta (sono passati solo sette mesi), la mia storia ha molte similitudini con quella di Sara, 23 anni di matrimonio, 2 figli, e un tradimento a distanza durato 3 anni e mezzo fatto di contatti quotidiani e pochi fisici (vista la distanza – anche lei sposata con figli) . Incontri per i quali ha dato il suo peggio in fatto di menzogne. Un matrimonio imperfetto il nostro con alti e bassi ma non da buttare, pieno anche di tanti momenti piacevoli vissuti anche in questi 3 anni. Una delle cose che mi addolora e proprio questo, la naturalezza con la quale viveva il quotidiano con me ( che lui difende fortemente affermando che il piacere era reale tanto che mai ha pensato ad una vita senza di me) e il passare poi magari nella stessa giornata a scriverle lettere piene di amore, passione e attenzioni . Stiamo lavorando su di noi aiutati da una professionista. Il fatto che lui abbia confessato a seguito scoperta del tradimento da parte del marito dell’altra, mentre quando io avevo avuto dei sospetti e gliene avevo parlato aveva negato e mi aveva intortata per bene, questo non mi ha aiutata. Sento che è addolorato per il male fatto e devo dire che per i comportamenti di adesso mi sta dimostrando una reale voglia di rimettersi in gioco e fare di tutto per ripartire insieme . Dice che non riusciva a fermarsi e solo ora si rende conto di quanto sia stato stupido, egoista e incosciente. Mai lo avrei ritenuto capace delle falsità dette e fatte in questi anni, ma è anche un uomo pieno di pregi ed è un buon padre. Voglio farcela ma a volte mi sento schizofrenica. Alterno momenti di pseudo serenità a momenti di enorme tristezza o ancora rabbia. Arrivano all’improvviso e vorrei sparire. Le vostre storie mi danno speranza e nello stesso tempo mi fanno capire che devo prendere coscienza che comunque la mia vita non sarà più come prima. Un abbraccio a tutte, care compagne.

  70. Angelica

    Giugno 30, 2018 at 10:40

    Non so cosa sbaglio. Non riesco a inviare la mia storia. Uso questo spazio, che comunque per me uno sfogo .
    Si tratta della lettera scritta all’amante di mio marito, ovviamente mai inviata.:
    Dal 7 dicembre 2017 sono diventata io la destinataria delle produzioni letterarie di mio marito. Quella alla quale dedica canzoni e poesie, pensieri. Mi fa piacere, non lo aveva mai fatto in 20 anni , pensava non gradissi. Invece lo desideravo, non a questo prezzo però. Dice di amarmi, dice che non ha mai smesso, dice che mai ha pensato di lasciarmi perché sono parte della sua vita. Dice che la famiglia con me e i ragazzi è la cosa più importante. Dice di essere stato sbandato per un po ( aggiungo 3 anni e mezzo), per un breve periodo anche innamorato. Dice che cercava fuori un qualcosa che mancava al nostro matrimonio. Dice che, anche se finito il trasporto sentimentale iniziale, non riusciva comunque a fermarsi. Dice che gli piaceva la situazione, l’adrenalina data dalla trasgressione, il sesso. Sapere di essere apprezzato, di piacere. Godeva del suo ruolo di “saggio consigliere”, ruolo a lui molto congeniale che non so se Lei ha avuto modo di apprezzare, se è stata per Lei una delle attrattive . É realmente così e si vende bene, ma stavolta poteva ri-raccontarsi con una persona totalmente nuova e poteva fare cose totalmente nuove. Provare l’ebbrezza di essere una persona diversa usando però quella che è una sua forte caratteristica. Se non é adrenalina questa.
    Mi ha detto che si sentiva come dentro un videogioco, e pensava fosse in grado di smettere quando voleva aiutato dalla lontananza.
    Penso vivesse una situazione ideale, una relazione a distanza, con una donna sposata.
    Situazione che mi ha rivelato giocava a favore. Mi ha detto che mai avrebbe iniziato una relazione con una persona con la quale poteva esserci il pericolo di un “contatto con la sua vita quotidiana”. Poi si é imbattuto in Lei che rivestiva tutte le caratteristiche: era lontana, nessuna conoscenza comune, lo intrigava come persona e non solo fisicamente. A Lei piaceva lui, si sentiva desiderato, cercato, importante. Lui aveva “aperto la porta “ e ha riconosciuto la porta aperta anche in Lei. I potenziali amanti/traditori a quanto pare si riconoscono. Ha cominciato a giocare e il gioco che pensava di controllare gli ha preso la mano.
    Niente responsabilità, solo piacere, solo il bello. Neanche troppe bugie, in fondo vi vedevate poco, solo 8 volte, come da sua dichiarazione, in poco più di 3 anni. Circa 800 km di distanza sono tanti. Lettere, messaggi. Ma chi poteva sapere? A chi potevate fare del male?.
    “Una chiacchierata con un’amica”, mi ha detto che era così che vedeva il vostro rapporto negli ultimi tempi. Certo un’amica tenuta nascosta con la quale, da quello che mi ha detto, c’era un contatto quasi quotidiano dal lunedì al venerdì e che quando le circostanze lo consentivano tendeva a portarsi a letto in un albergo ad ore. Poche ore rubate alla vostra vita di sempre approfittando di fortuite coincidenze, di impegni più o meno “aiutati” che vi portavano alternativamente ad essere vicini. Una mattina, un pomeriggio dopo mesi e mesi. Mi chiedo se era questa attesa che alla fine vi teneva uniti durante i lunghi periodi di distanza oppure quale fosse la complicità, l’intimità intellettuale raggiunta ( e non solo ) che ho sempre desiderato da mio marito e che non so per quale motivo non ha mai neanche provato a pensare con me. Non lo saprò mai. La mia mente rimugina, fa congetture, ma la verità non la conoscero’ mai. Sarà sempre e solo vostra. La invidio un po’. Ma si sa io sono solo la moglie e la moglie anche se importante ha un altro ruolo. È moglie anche lei, sa di cosa parlo. Credo abbia guardato altrove perché convinta che suo marito avesse smesso di guardare lei, ma anche lei non lo guardava più. Giusto? Chi dei due ha iniziato per primo? Mi sbaglio? Sono presuntuosa a pensare che ci siano somiglianze tra le nostre solitudini?. Se cosi fosse dovremmo tra donne essere più solidali e non pugnalarci reciprocamente. Se devo farle un appunto, se proprio non riusciva a guardare dentro il suo matrimonio, avrebbe dovuto guardare un uomo libero e non uno sposato. E mio marito avrebbe dovuto avere la stessa attenzione. Ma se non si rispetta la persona che si ha accanto perché si dovrebbe rispettare il compagno/compagna dell’altro/altra? Pensieri in libertà senza valore, sono di parte.
    Non ce l’ho con lei, per il mio dolore il colpevole è solo mio marito, è stato solo lui che le ha permesso di entrare nella nostra vita. Se solo avesse indirizzato un decimo dell’energia usata nella vostra relazione a guardare noi due anziché guardare fuori da noi due forse ci si sarebbe salvati da questo disastro. Perché questo é un disastro, una bomba che ha lasciato solo macerie. Voi ve lo siete scelti nel momento in cui avete deciso consapevolmente di vivere questa storia clandestina, avete esercitato il vostro “libero arbitrio “, questa é una vostra responsabilità, ma io no, i mie figli no, i suoi familiari nemmeno. Ci avete tirato addosso questa tegola e adesso ci guardate nella speranza che il danno si possa arginare quanto possibile. Come due bambini che l’hanno fatta grossa e che nel silenzio reciproco ( a me ovviamente più che gradito- spero per sempre) si danno degli stupidi per ciò che hanno fatto immagino solo più per le conseguenze mai seriamente valutate prima, che per una matura presa di coscienza. Ai miei occhi siete stati una bugia anche tra di voi, avete pensato di darvi amore, attenzioni, affetto ma lo avete fatto nell’inganno. Entrambi ingannavate e mentivate ai vostri rispettivi compagni, alle vostre famiglie. Anche a voi stessi e tra di voi oserei dire. Vi siete concentrati nel mostrare all’altro solo il vostro meglio ma nel farlo avete dato spazio al vostro peggio. Avete pensato solo al vostro individuale bisogno “vestendolo dell’illusione di un innamoramento “, forse in quel momento reale.Non escludo che ad un certo punto veramente nutriste affetto l’uno per l’altra ma a maggior ragione non vi ha fatto onore perché non vi ha portato a “volere il bene” reciproco. Vi siete considerati sullo stesso piano e vi siete assolti. Era così? Il vostro sentire era uguale? E poi? Possibile non abbiate mai pensato ad un poi?
    É inutile, sono io che non capisco. Penso gli amanti vivano di sensazioni emozionanti legate a momenti, possono scegliere di prendersi ciò che più piace, invece le coppie “ufficiali” vivono il tempo, con tutto quello che c’è dentro, bello e brutto, pacchetto completo. Il pacchetto completo a volte pesa ma è quello che fa la differenza. Mi scusi ma non posso fare a meno di chiedermi: che amore, che stima, che pensieri edificanti si possono avere per un uomo che mente, tradisce e che non prende nessuna decisione per tre anni trascinando nell’incertezza con incredibile superficialità e incoscenza anche la vita di altri? Che di fatto non vuole costruire nulla, solo prendersi una boccata d’aria finché dura.
    Che opinione ha di se che ha fatto la stessa cosa? Continuo a non capire. Se siete persone migliori di così come avete potuto accettare di rinnegare voi stessi a tal punto. Ha conosciuto l’aspetto peggiore dell’uomo che è mio marito. Veramente certe passioni rendono ciechi. Ne valeva la pena? Qualsiasi cosa potrà nascere da questa storia in fatto di consapevolezza raggiunta da tutti i suoi protagonisti, è stato pagato un prezzo equo? Le emozioni provate restano degne di essere state vissute a fronte di questo dolore?. Chissà cosa vi siete raccontati, quale enorme solitudine sentimentale , a quale presunta verità avete creduto. Io posso dire di avere vissuto in questi anni una grandissima solitudine sentimentale, che sia chiaro le mancanze in una coppia in difficoltà non sono a senso unico, nella nostra c’erano da parte di entrambi. Adesso ci stiamo lavorando, eppure io sono rimasta qua al mio posto, fedele ad un impegno preso più di 20 anni fa e non mi sono resa disponibile a nessuno. È vero lo avevo messo in un angolo ma anche lui aveva fatto lo stesso, mi vedeva ma non mi “guardava “ più, non andava oltre. Eppure sapevo che ne era capace. Lo vedevo dimostrare acume nei confronti di altri ma non verso di me. Ero arrabbiata, delusa. Io ero nella sua vita un dato acquisito, scontato. Sentivo nelle nostre giornate qualcosa di stonato, avvertivo nel mio matrimonio una “sintonia imperfetta “ ma poi c’erano tanti momenti belli molti dei quali vissuti proprio in questi ultimi 3 anni da soli come non capitava da tempo ( oggi li avverto terribilmente falsi nonostante lui si ostini a difenderli affermando che il piacere di averli vissuti insieme era reale) e allora mi dicevo che un po di alti e bassi potevano starci in una coppia che sta insieme da anni. Quando é partito per lavoro per tre giorni a fine maggio 2017(cosa rarissima fra l’altro) ho avuto un sospetto , il qualcosa di diverso che a volte avvertivo nell’aria l’ho sentito più pressante, avrò percepito l’adrenalina, il suo senso di colpa, non so. Per la prima volta c’è stato un indizio reale che non le sto a raccontare. Non una prova certo, solo un indizio. Sono stati tre giorni e tre notti lunghi e difficili. Mi sono ripetuta mille volte le parole che avrei usato al suo ritorno e mille volte ho fatto un passo indietro dandomi dell’idiota ma poi quando é arrivato non ci ho girato intorno, l’ho affrontato subito, gli ho chiesto se c’era un’altra donna, l’ho pregato di non mentirmi, di dirmi la verità. È stato fantastico nel dissimulare, ha negato, non un rossore, non un tremito di voce. Ed io gli ho creduto. Non volevo non credergli. Neanche di fronte al dolore mi ha ritenuta degna di verità. A quanto mi ha riferito mesi dopo, quella è stata la vostra ultima volta ma non lo sapevate. (I primi di ottobre era ancora dalle sue parti ma mi ha detto che non è stato possibile vedervi. Sarà vero?). Scrivervi, sentirvi quello no, continuava, in attesa della successiva opportunità d’incontro. D’altra parte mentire gli riusciva bene, come ho tristemente scoperto dissimulava dalla fine del 2014 o da alcuni mesi prima in maniera straordinariamente abile. Cavolo! Io il mio inutile indizio l’ho trovato solo 2 anni e mezzo dopo, e comunque anche dopo le sue “rassicurazioni” era tale la mia lealtà e stima nei suoi confronti che non mi ha sfiorato l’idea di farmi un “giro” nei suoi telefoni e nel computer. Che scema, mi si sarebbero aperti gli occhi. Non avevo mai dubitato della sua fedeltà, del suo amore forse. Oggi sembra che, per sua stessa ammissione fosse esattamente il contrario: mi tradiva (poco dice vista la scarsa frequentazione fisica. Mah!
    Come se il tradire fosse solo quello!) ma non ha mai smesso di amarmi. Scommetto che aveva omesso di raccontarle questo episodio. Si fa fatica a credergli non è vero? Ho una gran bella gatta da pelare.
    Questo è l’uomo per il quale si è persa.
    Neanche dopo questo momento ha avuto il minimo ripensamento. Mi ha detto che non voleva rinunciare a niente, voleva tenerci entrambe. Pensava fosse possibile. La presenza rassicurante e certa della moglie e “l’amica di penna/ amante “ per “altro” (amore?, affetto, tenerezza, attenzioni? – non so, non mi ha spiegato o per non ferirmi ulteriormente o forse perché non ha risposte chiare neanche lui) e per il trasgressivo sesso quando si poteva, anche solo 2/ 3 volte l’anno. Anche a lei andava bene? É quello che voleva anche lei o se la faceva andare bene ? Sono sicura che se ci fosse stata l’occasione in questi mesi trascorsi prima del disastro, vi sareste visti ancora. Egoismo puro. Mi chiedo se anche lei è come lui. Fatti della stessa pasta, oppure come me ha pensato di avere a che fare con un uomo speciale. Non paragonabile ad altri. Invece è solo un uomo con pregi e difetti ma normale. Banalmente come tanti altri. Anche in questa storia ha aderito perfettamente al cliché dell’uomo in piena crisi di mezza età. Io lo avevo idealizzato, la scoperta delle sue debolezze umane mi ha inizialmente annichilita ma adesso lo vedo senza filtri.
    A questo punto devo ringraziare la vostra stupidità, le lettere/libro , il delirio di onnipotenza di mio marito per averle scritte, lei per averle tenute . Infine devo ringraziare suo marito per averle scoperte. Senza io sarei ancora in una sorta di limbo, presa in giro come non mai. Sono convinta che questa storia non sarebbe mai finita per mano di mio marito, sarebbe continuata cosi chissà per quanto tempo finché e se non si fosse stancata Lei ( a lui andava bene così, ammantiamolo di amore/affetto, ma il vostro era un reciproco utilizzo, un palpitante diversivo al matrimonio che – parlo per il mio – non era da buttare al punto da giustificare una separazione. Non so Lei, ma il nostro uomo se avesse voluto fortemente la vostra storia non si sarebbe fatto scrupolo di gettare ai pesci tutto quanto. Invece é stato vigliaccamente più subdolo, come credo -purtroppo- molti uomini). Ma poteva anche finire drammaticamente come è stato realmente ( ed anche questa era da mettere in conto) per palese scoperta con prove alla mano (da parte mia se fossi rinsavita e avessi guardato quel maledetto computer prima che lui potesse cancellare tutto, o da parte di suo marito come avvenuto). Certo con le lettere belle esplicite negare le è stato impossibile. Mio marito prontamente avvisato da Lei, dopo alcuni giorni di frenetiche, drammatiche e concitate telefonate (sempre mentre ero ignara al lavoro), non è più riuscito a sostenere il peso e per il sacro terrore che il suo venisse a cercarmi come minacciava con esiti ancora più distruttivi, ha confessato tutto. Si è difeso come meglio ha potuto dicendomi che era una storia già finita da tempo (anche qui onestà e fantasia zero). Ha cantato bene poi, un pezzettino per volta. Tutto si è compiuto circa 6 mesi dopo la mia infruttuosa richiesta di verità.
    È naturale chiedersi perché ci sto ancora insieme: perché gli voglio bene, perché è il padre dei miei figli ed è un buon padre. Perché abbiamo una storia insieme, fatta di normalità,di quotidiano. Una volta, anni fa, l’ho scelto. Ricerco nella memoria le motivazioni di allora e spero siano più forti della tempesta che sto attraversando e che mi aiutino oggi a guardare oltre le sue mancanze.
    Le farfalle nello stomaco come da tempo mancavano a voi due, mancano anche a me. Ma durano il tempo della vita di una farfalla. La vita vera a volte banale, faticosa, distraente, prende il sopravvento a tal punto che finiamo con il non guardarci più come scrivevo più su, certi comunque della presenza dell’altro proprio in virtù di quella storia di cui prima. Che grande errore, cosi vengono spazzati via i nostri desideri ed è un peccato è vero. È un peccato non difenderli, ci sta. Non ci sta il modo scelto da voi due. Oggi lo sguardo che poggio su di lui è diverso, ovviamente non sarà più come prima. D’altra parte ai miei occhi non é piu la stessa persona, un aspetto di lui mi era totalmente sconosciuto e in realtà non mi piace. In questo momento prevale su ciò che ha di buono. Aspetto. Aspetto di capire quanta sofferenza sono disposta a sopportare. Aspetto di vedere se il tempo mi aiuterà a soffrire meno, se mi aiuterà a relegare la sua immagine e ciò che è stato fatto nell’angolo più remoto della mia memoria. Se potrò fidarmi ancora. Mi darò un tempo.
    Le ho scritto perché non volevo essere solo un nome al quale non so se ha mai dato un cuore e un volto, volevo sentisse la mia voce.
    Esisto, sono sempre esistita come esiste il mio dolore e il dolore ha una sua dignità e il modo per onorarlo è sapere e ricordare. Ricordare ciò che ha fatto è quello che ho preteso da mio marito, volevo comunicarlo anche a lei. Avete causato del male a persone inconsapevoli dovete tenerlo nella memoria per sempre e chissà, forse dopo avere imparato da questa esperienza, qualsiasi sia il finale, potremo scoprire di essere diventati migliori.

  71. Gessica

    Settembre 6, 2018 at 18:17

    Ciao sono Gessica da 5 6 mesi il mio fidanzato.
    non riesce a raggiungere l’orgasmo dopo un’ora di tentati sforzi si masturba come se io non esistessi, lui si giustifica dicendo che fa fatica perché si masturba ore prime ma io ho sospetti che lui mi tradisca come faccio a capirlo siamo distanti lo vedo una volta a settimana vi prego aiutatemi

  72. sara

    Gennaio 22, 2019 at 18:08

    Ciao amiche, Ciao Nenè, amica mia a cui vanno tanto spesso i miei pensieri e che amo immaginare felice e serena dopo l’ultimo scoglio superato della malattia.
    Ciao a tutte da Sara….che era stata tradita per più di due anni (come dice il titolo della mia storia), che aveva fortemente voluto superare tutto e che in nome di un amore immenso gridava al mondo che ce l’aveva fatta. Dal 2014 al 2018: quattro anni faticosi,struggenti e intensi per ricostruire un amore che credevo essere diventato finalmente più grande di prima!
    Fino a….Agosto 2018. La scorsa estate (mi sembrano passati 10 anni!). Una mail tra tante nella casella di posta: mi chiami per favore? Devo parlarti. A seguire, un numero di cellulare. Era l’altra. Lei, che da anni era ormai sparita dalle nostre vite. Lei che non aveva mai voluto rispondere alle mie domande via mail o via messaggi.
    Avevo il cuore in gola: cosa vorrà dopo tanto tempo? Chiedo a lui naturalmente, ma mi dice di non averne idea.
    Dopo ore interminabili, finalmente la sera trovo il coraggio di chiamare. Con tanta naturalezza mi dice che lui da 1 anno l’ha ricontattata (proprio lui, quel lui che diceva di aver capito tutti i suoi errori! Quel lui che mi ero convinta amasse me e solo me!) e che da 4 mesi si erano anche rivisti. No, non era successo niente di fisico perchè lei non aveva accettato di nuovo il ruolo di amante. Lei all’inizio pensava e sperava che lui volesse solo amicizia, ma poi ha capito che lui voleva altro e mi ha chiamata. In pochi minuti crolla tutto il mio mondo, gli vado vicino e cerco una spiegazione nel suo sguardo: ma lui riesce solo a dirmi: sono un mostro, ti faccio solo del male, me ne vado.
    Da quel momento è uscito di casa ed è andato a vivere per conto suo. La mia vita si è ribaltata in 10 minuti. Non so come il mio fisico abbia retto, forse per amore delle mie due figlie, a cui sono stata costretta, quella sera stessa, a dare una spiegazione.
    Per tre mesi lui ha cercato di spiegarmi che mai ci sarebbe ricaduto, che era solo un “gioco”, una ricerca del proibito, che si erano visti solo per 4 cene, ma mai mi avrebbe ritradito fisicamente.
    E’ stao un periodo tremendo, ho perso 5 kg e ho dormito si e no 3 ore a notte.
    Alla fine ho ceduto….avete capito bene. Dopo la sua ennesima preghiera di tornare insieme, di perdonare quelle ultime bugie e di ripartire, a novembre gli ho chiesto di tornare a casa. Perchè l’ho fatto? Perchè lo amo immensamente, perchè sento che è sincero anche se resta un bambino immaturo ed egoista e perchè volevo rivedere il sorriso sul volto delle mie figlie. Adesso lui ogni giorno mi ringrazia e mi ripete che ha capito davvero tutto gli errori commessi. Agli occhi del resto del mondo (questa volta, a differenza della prima, parenti e amici hanno saputo tutto, dall’inizio) siamo tornati ad essere una famiglia e una coppia felice. Nessuno però sa (tranne lui, a cui lo ripeto spesso e tranne la mia psicologa, preziosissima in questi mesi!) che io dentro di me mi sentirò per sempre la sua seconda scelta. Lui aveva scelto lei anni fa, poi ha capito che era un errore e mi ha implorato di perdonarlo. Dopo 3 anni però ha cercato di nuovo lei, e per me questo vuol dire solo una cosa: l’attrazione per lei è stata più forte dell’amore che prova per me. Mi sento sconfitta, ma vado avanti. Lui ogni giorno mi promette che riuscirà un giorno a farmi sentire nuovamente unica e amata. Io non ci credo tanto, ma vado avanti al suo fianco. Forse solo il tempo potrà darmi delle risposte.
    Al momento sento che non proverò mai più quella sensazione di sentirmi amata, desiderata e l’unica donna della sua vita che ho provato tante volte in passato.
    Staremo a vedere…..grazie per avermi ascoltato

  73. angelica

    Gennaio 24, 2019 at 18:31

    Ciao Sara, non so cosa dire , mi dispiace tanto. In questo ultimo anno della mia vita ho cercato disperatamente sul web storie a lieto fine. Avevo trovato solo la tua e quella di Nene’. Nel mio personale percorso ancora in atto ho però maturato la consapevolezza che il volerci bene sia il punto da cui partire. Senza è solo una inutile fatica. Pensa principalmente a te. Rispolvera vecchi desideri e soprattutto sappi che non sei seconda a nessuna perché tu hai uno straordinario valore. Un bacio

  74. Lucia

    Gennaio 25, 2019 at 17:12

    hai avuto il coraggio di dirlo, Sara: “la seconda scelta”. anch’io mi sono sentita così: lo scarto dell’amore. ma poi passa: ci si ride su, si benedice quel momento, si apprezza la propria liberta; che è una libertà interiore, prima ancora che logistica o “spazio-temporale”, che è acquisita per sempre come dimensione del sè. bacioni, da Lucy

  75. sara

    Gennaio 25, 2019 at 18:32

    Grazie Angelica, non sai le tue parole quanto mi fanno bene! Hai proprio ragione, io solo adesso sto imparando a volermi bene e a pensare anche a me stessa. Prima mi annullavo letteralmente per lui, non vivevo che in funzione della mia vita con lui, e questo mio vivere il nostro amore in maniera così assoluta alterava molti equilibri….oggi adoro ritagliarmi i miei spazi (era rarissimo prima!)….parlo di un aperitivo con le mie amiche, di una pizza con una delle mie figlie quando l’altra ha l’allenamento serale (lui molto spesso è fuori più giorni per lavoro), di una pausa pranzo tra donne, solo per 4 chiacchiere. Non credo di rubare nulla a nessuno…solo mi aiuta a volermi bene, come dici tu. Mi piace. Mi fa sentire bene.
    Ho letto la tua storia e riesci a descrivere tante sensazioni vicine alle mie, tante spiegazioni del tuo “lui” che ho ascoltato da mio marito più volte. Ti sono vicina e ti dico che possiamo farcela. Io purtroppo non riesco a trasmetterti la positività di un tempo, non grido più al mondo che ce l’ho fatta. Ma ci credo ancora, e questo è un buon inizio, non ti pare? Sosteniamoci, ascoltiamoci e restiamo “amiche” e unite: anche questo serve a volerci bene! <3
    Un abbraccio immenso
    Sara

  76. Nenè

    Gennaio 25, 2019 at 19:28

    Ciao Sara, dopo tanto tempo rivedo il tuo nome su questo sito e sul mio viso si stampa un sorriso: finalmente Sara mi fa’ avere sue notizie!!!!
    Inizio a leggere la tua storia e in un attimo il mondo mi crolla addosso!! Non posso crederci, non può succederti ancora, non è giusto.
    Ti ho pensata molto in questo tempo, e nei miei pensieri eri serena e felice,magari in riva a qualche bella spiaggia a fare castelli di sabbia con le tue piccole o intorno alla tavola il giorno di Natale, invece il tuo silenzio era solo disperazione. Non ho parole da dirti, tranne che visiterò più spesso questo sito per incoraggiarti in questo momento così duro. Stringi i denti, che tu sia forte lo hai già dimostrato, cerca di farcela ancora una volta, sarà difficile ma spero che ce la farai nuovamente. Ricorda che non sei la seconda scelta, ma sei quella che vale di più, gli altri interpreti di questo triste dramma valgono meno di te; sei tu che ha le palle, sei tu che puoi permettere a lui di rientrare nella tua vita o di farlo uscire definitivamente. E’ lui che ci rimesso la faccia davanti alla famiglia e agli amici, tu puoi camminare a testa alta. Ora pensa a te stessa e alle bambine, tutto il resto puo’ aspettare: ora siete voi la priorità.
    Fatti sentire ti prego aspetto tue notizie. Sei nel mio cuore.
    ps io sto bene, e lui è accanto a me.
    Un abbraccio.
    Nenè.

  77. sara

    Gennaio 28, 2019 at 17:13

    Grazie Lucy per le tue parole….in realtà un po’ “libera” mi sono sentita in quei tre lunghissimi mesi di separazione. Ma libera relativamente, perchè lui mi mancava come l’aria, e soprattutto perchè in ogni momento dellla giornata mi ricordava via whatsapp o via email quanto io mancassi a lui. Mi sembrava assurdo procedere in quel senso in nome della libertà: è per questo che ci ho rinunciato. Ho fatto bene? Ho fatto male? Il cuore mi ha detto così….e oggi in tanti momenti riesco a dimenticare la sofferenza e a sorridere nuovamente con lui. Poi ci sono i momenti “no”, quelli in cui una voce dentro di me grida che mai potremo farcela ancora. E ho la certezza che la mia vita continuerà così, tra alti e bassi, per sempre. Di sicuro non posso lamentarmi di una vita piatta…….
    Scherzi a parte, è bello sapere che in questo sito ho chi mi ascolta e mi sta vicino.
    Grazie davvero

  78. sara

    Gennaio 28, 2019 at 17:24

    Carissima la mia Nenè, che bello ricevere le tue parole! Soprattutto bello sapere che va tutto bene, che anche questa è passata, che siete uniti e felici. Sono proprio contenta per te, con tutto il mio cuore.
    Io vado avanti, lo amo da morire e questo lo sai già. Ho capito che è molto più immaturo ed egoista di quanto io mi fossi immaginata in questi anni, ma tant’è, ci ho messo quesi 18 anni ad accorgermene. Lui mi ama e cerca di trasmettermelo e dimostrarmelo in ogni momento: adesso, come dici tu, ci ha messo la faccia con parenti e amici, per cui cerca di essere perfetto per recuperare una dignità fatta a pezzi da tutto quello che è emerso.
    Anche io avevo perso la mia dignità: non riuscivo ad avere stima in me stessa dopo aver ricreduto in lui ed essere stata trattata così. La sua mancanza di rispetto nei miei confronti mi aveva tolto ogni autostima. Per fortuna ho fatto un percorso con una psicologa in questo senso, mentre lui andava da un’altra psicologa per cercare di capire perchè mi aveva fatto tanto male. Ci ha fatto bene seguire queste strade, parallele ma separate, che ci hanno aiutato a ripartire.
    No, non so se potrò mai essere di nuovo felice e riprovare quella sensazione di sentirmi “unica” per lui. Io avevo gridato al miracolo per esserci riuscita, ma adesso credo sia molto improbabile. Dovrò imparare a conivvere con questa amarezza sottile che non mi lascia mai, nemmeno nei momenti più intensi con lui. E’ come se fossi sempre pronta a ricevere la terza coltellata, questa volta la definitiva perchè credo proprio che non vorrei vederlo né ascoltarlo mai più. Lui dice che è impossibile che ciò accada, che adesso ha capito davvero e che mi amerà per sempre.
    E io procedo con questo umore altalenante….staremo a vedere cosa succede! E’ proprio vero che le pagine del libro della vita le scriviamo noi giorno per giorno!
    Grazie di esserci Nenè, grazie per tutto quanto.
    A presto
    Sara

  79. Nenè

    Gennaio 30, 2019 at 19:50

    Ciao Sara,
    mi fa piacere sapere che ti dedichi un pò di più a te stessa, fai bene!
    Cerca di farlo ogni giorno di più, lo hai fatto sentire un RE, lo hai perdonato, amato, desiderato: hai fatto tutto per lui.
    Ma non è mai abbastanza, forse in amore vince chi fugge….. Ora prova a amare di più te stessa e poi ad amare lui.
    non sarà facile ma anche questa volta ce la farai, l’importante è che sia ciò che vuoi tu.
    Non scegliere per gli altri, per i parenti, per le tue figlie; scegli per te. Tu lo ami, di quell’amore la cui mancanza toglie il fiato. Resta ma per te, per respirare. Dagli questa chance se ti fa stare bene. Il futuro non lo sa nessuno, forse un giorno ti pentirai di questa scelta o forse, invece, sarà l’inizio di una vita ancora migliore.
    Guarda il mondo con positività, fai la scelta migliore per te.
    Sappi che io sono qui, quando hai bisogno scrivi.
    Ti abbraccio forte Nenè

  80. sara

    Febbraio 3, 2019 at 9:14

    Ieri ho fatto un piccolo passettino in avanti. Sembra una banalità, ma per una persona che per anni si è annullata per il proprio uomo è tanto. Lui è andato a riposare dopo pranzo (come fa spesso di sabato), come di consueto si aspettava che lo raggiungessi per stare un po’ accanto a lui mentre dormiva o mentre guardava in tv quello che voleva. Stavo per farlo quando…..ho deciso di restare sul divano e ho cominciato a gardare uno di quei film che né lui né le mie figlie avrebbero mai voluto guardare, per cui ero quasi rassegnata a non vedere mai. Me ne sono ricordata e ho deciso di dedicarmi due ore, tutte per me. Un film splendido (Lion – La strada verso casa), reso ancora più bello dalla libertà di scegliere qualcosa solo per me, senza vincoli, come dice Nenè. Forse cara Nenè hanno contribuito anche le tue parole: devo imparare a volermi bene.
    E’ stata una piccola cosa, ma mi è servita tantissimo.
    E oggi sono felice del mio sabato pomeriggio solitario ed “egoista” !

  81. Nenè

    Febbraio 5, 2019 at 20:10

    Brava! un piccolo passo avanti, nulla di eclatante ma con un grande significato. Serve a dimostrare che ce la puoi fare.
    Che la forza per andare avanti è dentro di noie che, ogni tanto, un pò di sano egoismo ci vuole e ci rende felici, che sia un film alla televisione o una cena con le amiche. Continua così e dammi sempre tue notizie.
    Un bacio Nenè

  82. Nenè

    Febbraio 19, 2019 at 10:52

    Dolce Sara, come stai? come procede la tua vita?
    Fammi Sapere qualcosa.
    Baci NEnè

  83. Sara

    Febbraio 22, 2019 at 6:51

    Ciao Nene ‘ ciao am8che mie
    Vi scrivo di fretta solo per dire che va meglio.
    La spina nel cuore resta e sempre resterà.
    L’altra notte ho sognato di avere un bullone che mi trafiggeva il petto e che nessun chirurgo riusciva a rimuovere.
    Però sono con lui è lui tutti i giorni mi ripete che prima o poi mi convincerà che ama ne e solo me. Non molla.
    Io ho voluto perdonare. E forse ne è valsa la pena
    Un abbraccio
    Sara

  84. Delia

    Luglio 11, 2020 at 14:10

    Ciao non so con chi parlare e non so cosa fare siamo sposati da 20 anni. Se devo dare un voto da 1 a 10 in questi vent’anni riguardo al sesso è 1. Non so nemmeno come sarebbe il sesso con un altro, io vorrei solo mio marito.
    Però riguardo a rispetto e coccole 10+
    Mio marito dal 2014 quando aveva perso il lavoro non riusciva più a fare sesso mi chiedeva scusa, era andato dal medico ma gli aveva detto che ormai gli uomini anche più giovani hanno problemi di impotenza.
    Poi ho sempre aspettato, lui mi diceva passerà bisogna avere pazienza, ed io sono ancora qui ad aspettare siamo nel 2020 ogni volta che mi avvicino a lui non riesce mai. Gli dico di farsi vedere ma niente. Gli dico che se mi si avvicina un altro io posso essere tentata, ma lui dice se vai con un altro per me il matrimonio poi finisce. Io non ho il coraggio di andare a fare sesso con un altro ma lui per me non fa niente, mi dice solo di aspettare intanto sono passati anni. Ho fatto l’amore solo con lui e desidero solo lui. Ma quando vedo che non ha erezione anche il mio desidero mi accorgo che non c’è più, e mi sento una nullità. Lui mi dice il sesso per me non è importante.
    Aiutatemi non so con chi parlare.

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